Non ci saranno solamente le splendide Alfa Romeo di cui abbiamo parlato qui, perché l’annuale asta organizzata da RM Sotheby’s a Monterey nei giorni del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach riserva ogni anno delle sorprese, mescolando ad arte supercar, prototipi unici e veicoli stravaganti.
La “Rollswagen”
Uno di essi è sicuramente il Maggiolino Volkswagen trasformato in limousine. Un’operazione che risale al 1969 quando John von Neumann, distributore ufficiale Porsche e Volkswagen della West Coast commissionò un lavoro da 35.000 dollari, una cifra spropositata se si pensa che il Maggiolino in sé ne costava poco più di 2.000. Ai tempi uscì addirittura un comunicato stampa ufficiale Volkswagen che la identificava scherzosamente come “Rollswagen”. Nata come una normale Type 1 del 1968, fu affidata al carrozziere Troutman-Barnes, che utilizzò molti componenti originali Volkswagen per arrivare a una lunghezza di circa 4,9 metri. Oltre a dei carburatori Weber per potenziare il quattro cilindri boxer di 1.600 cm3, furono installati un minibar, un interfono, un impianto stereo Philips a cassette con cinque altroparlanti e finiture in mogano. Da vent’anni è nelle mani di un'unica persona e adesso per averla si deve essere disposti a pagare tra i 150 e i 200.000 dollari.
Prototipi da corsa anni 60
Cosa c’è di meglio di un prototipo anni 60 De Tomaso? La risposta è semplice: due, proprio come quelli che saranno contemporaneamente in vendita ad agosto e che rappresentano un’occasione unica per gli appassionati del marchio italo-argentino. La prima è una P70 del 1965, frutto di un’idea di Carroll Shelby, sostenuta da Alejandro De Tomaso e assemblata - su disegno di Peter Brock, designer della Corvette Stingray e della Daytona Coupé - dalla carrozzeria Fantuzzi di Modena. Pensata per un utilizzo in pista, nel momento in cui ci si rese conto che il V8 Ford di 7 litri, indispensabile per renderla competitiva, non sarebbe stato disponibile, il suo destino fu segnato. Nonostante un tentativo estremo, rimarchiata come Ghia De Tomaso Sport 5000, venne abbandonata a pezzi in un magazzino fino al suo ritrovamento - e successivo restauro - nel 2004. Molto simile nell’aspetto è la De Tomaso Sport 5000 Spyder, realizzata negli stessi anni, ma con un occhio alle norme FIA (parabrezza più alto con tergicristallo, portiere convenzionali) tanto da riuscire a debuttare in occasione della 500 km del Mugello del 1966. Sarà la prima e ultima apparizione prima di essere dimenticata in un angolo e - alla morte di De Tomaso nel 2003 - acquistata da un collezionista belga. Ora è proposta a un prezzo tra i 500 e i 650.000 dollari, mentre la P70 ha una stima massima di 1 milione di dollari.
Maserati da sogno
Di una bellezza sconcertante è la Maserati 200 SI del 1957, anch’essa carrozzata Fantuzzi. Realizzata in 28 esemplari sia con il 4 cilindri in linea di 2 litri che di 2.5 litri, questa proposta da RM Sotheby’s è equipaggiata con il più piccolo dei due e ha avuto un’intensa attività sportiva sia in Europa che negli USA, prima di diventare una preziosa auto da collezione e, nel 1994, essere sottoposta ad un restauro completo. Negli ultimi anni è stata protagonista alla Mille Miglia storica e al Concorso di Eleganza di Pebble Beach e ora è pronta a passare di mano per una cifra compresa tra i 2 milioni e 800 mila e i 3 milioni e 200 mila dollari.
Ferrari di tutti i colori
Grandi protagoniste saranno ovviamente le Ferrari con modelli decisamente unici: non mancherà di irritare i puristi la F40 riverniciata di colore Azzurro Hyperion, una tinta che non si può negare che doni moltissimo all’iconica supercar modenese ma che, pur essendo originale Ferrari, non era prevista per questo modello. Questo esemplare infatti fu consegnato nel 1992 - uno degli ultimi prodotti - all’imprenditore e playboy bolognese Paolo Pazzaglia nel classico colore Rosso Corsa ed è stato modificato nel 2021 con l’aggiunta del cambio della versione LM, un impianto di scarico aperto, sospensioni regolabili e dischi freno maggiorati. La stima massima è di 2 milioni e 800 mila dollari, “peanuts” (noccioline) come direbbero gli americani di fronte ai 7 milioni e mezzo che si pensa potrà spuntare la F50 nel raro e spettacolare colore Giallo Modena. Prodotta nel 1995, fu acquistata nuova dal famoso stilista e collezionista d’auto Ralph Lauren mentre l’attuale proprietario la custodisce da più di 20 anni. Ha solo 8.700 chilometri ed è fresca di certificazione Ferrari Classiche, oltre che di sostituzione del serbatoio e dei pulsanti che nel tempo erano diventati appiccicosi.