In principio fu una Bentley 4 ½ Litre ma è stata l’Aston Martin DB5 a consacrare il sodalizio tra la spia più famosa del mondo, James Bond e le automobili. Nelle sue mirabolanti imprese 007 è stato alla guida di moltissimi veicoli: dalla Citroen 2CV fino ai carri armati, tutti protagonisti di inseguimenti a dir poco rocamboleschi. Ma quale di questi ha entusiasmato di più la Bond Community? La risposta ci arriva dalla piattaforma Uswitch.com che ha condotto una ricerca molto approfondita a riguardo.
Dopo una serie di rinvii, il nuovo capitolo della saga di James Bond sarà proiettato nelle sale da giovedì 30 settembre: 007 torna in Italia e questa volta è Matera la suggestiva location che fa da cornice alle sequenze più movimentate, tutte di altissimo livello.
Diciamolo, i vari episodi della serie 007 sono accomunati da un copione prevedibilissimo: c’è un villain che vuole conquistare il mondo, femme fatales al fianco del protagonista e improbabili combattimenti in cui l’eroe, da solo, ha la meglio contro un intero reggimento. Va così da quasi 60 anni.
Una spia dal fascino inossidabile. Eppure, ciascun film ha un suo fascino particolare dato dalle ambientazioni, dalle movenze dei differenti attori che hanno contraddistinto la personalità dell’agente segreto 007 . Ci sono poi le colonne sonore, interpretate nel tempo da alcuni degli artisti più celebri quali Shirley Bassey; Tom Jones; Nancy Sinatra; Rolling Stones e, ancora, Duran Duran; A-Ha; Tina Turner; Garbage; Madonna; Muse; Adele, fino a giungere ai giorni nostri con Sam Smith e Billie Ellish.
Altra componente chiave è l’umorismo sagace e tipicamente britannico di James Bond. In tal senso, sono state magistrali le interpretazioni di Sean Connery, Roger Moore e Pierce Brosnan.
Le Bond cars. Ci sono anche loro, le auto ovviamente. Le scene di guida nei vari episodi della saga sono, storicamente, tra le più spettacolari del panorama cinematografico.
Ecco quindi le Aston Martin DB5, V8 Vantage, Vanquish, DBS; le Lotus Esprit e le BMW Z3, Z8 e 750iL (E38). Come pure apparizioni una tantum come quella della Toyota 2000 GT Spider e della Ford Mustang Mach I.
Certo, per chi come noi ama le automobili, vedere alcune delle auto più iconiche di sempre venire usate senza troppi riguardi (nella migliore delle ipotesi) è un po’ una sofferenza, si tratta però di fotogrammi che in molti casi hanno segnato la storia del cinema.
Quantum of Solace in pole position. In vista dell’uscita del nuovo film, la piattaforma Uswitch.com ha condotto una delle sue indagini per valutare quali sono stati gli inseguimenti più apprezzati nell’epopea di 007. La ricerca è stata condotta esaminando una serie di fattori, come il numero di visualizzazioni di ogni scena su YouTube, i volumi di ricerca, i “mi piace” e i “non mi piace” e le valutazioni dei film sul sito IMDb (Image Movie Database) assegnate dai fan di James Bond.
Quantum of Solace (2008) ha raggiunto il punteggio più elevato, 8.11/10. Per molti dei fan bondiani questo capitolo ha il più memorabile tra gli inseguimenti.
La sequenza di apertura della pellicola vede Daniel Craig nelle vesti di 007 braccato dai nemici in un serratissimo inseguimento tra l’Aston Martin DBS e alcune Alfa Romeo 159 sulla strettissima SS45 bis Gardesana, la strada che costeggia il Lago di Garda. Una ripresa impegnativa in cui uno degli stuntman ha anche rischiato la vita, dopo aver perso il controllo della DBS finita nel lago.
Ad oggi, le visualizzazioni su YouTube hanno raggiunto i cinque milioni, portando la folle corsa di Quantum of Solace ad un punteggio di 9,16 su 10 nell’indice di gradimento della piattaforma, il più alto fra quelli analizzati.
Simpatici e antipatici. In seconda posizione c’è Spectre (2015) in cui troviamo Daniel Craig, pardon 007, impegnato in una caccia notturna per le strade di Roma in cui si fronteggiano due magnifiche showcar: l’Aston Martin DB10 di Bond e la Jaguar CX-75 del cattivo Mr. Hinx.
Nonostante abbia ottenuto oltre sei milioni di visualizzazioni e un 10 pieno, grazie alle 950 ricerche mensili su YouTube, questo inseguimento ottiene un punteggio finale di 7,85/10. Inoltre, con 1.721 dislike (pareri negativi), Spectre è il quarto episodio più ‘antipatico’ dell’intero franchise 007.
Il podio dei film meno apprezzati va a “Il Mondo non basta” (The World is Not Enough) del 1999 con 3.740 dislike, seguono “Vendetta privata” (Licence to Kill) del 1989 con 2.469 dislike e “Operazione Spazio” (Moonraker) del 1979 con 2.181 dislike.
Tuttavia, se il film in sé non ha entusiasmato del tutto la critica e i fan, la corsa di Pierce Brosnan a bordo di un motoscafo da combattimento in “The World is Not Enough” (1999), con 35.000 pareri positivi su YouTube è invece la più apprezzata tra quelli presi in esame.
Pierce Brosnan è ancora in testa. GoldenEye (1995) occupa il terzo posto con un punteggio totale di 7,11/10. Il primo dei quattro episodi interpretati da Pierce Brosnan nei panni di James Bond, lo vede al volante dell’iconica Aston Martin DB5, in una sfida cavalleresca con una Ferrari F355 tra le montagne francesi.
Tutti i film con Pierce Brosnan rientrano nella Top 10 degli inseguimenti analizzati da Uswitch, raccogliendo oltre 17 milioni di visualizzazioni su YouTube: quasi dieci volte di più del poco apprezzato George Lazenby, che chiude con 179.928 visualizzazioni. Ciò rende Brosnan il “Bond” più memorabile negli inseguimenti in auto.
“Dalla Russia con amore” (From Russia With Love) del 1963, con Sean Connery è il quinto tra i film di Bond più quotati (7.4/10 su IMDb), ma ottiene la valutazione più bassa alla voce inseguimento, che in questo caso è il meno popolare della rassegna: 2.89/10. La scena, girata principalmente in studio, ha totalizzato solo 10 ricerche medie su YouTube al mese per 684.175 visualizzazioni complessive.
Al seguente link trovate invece la tabella con i dati di tutti gli inseguimenti della saga da “Licenza di Uccidere” (Dr.No) del 1962 a “Spectre” del 2015. Sarà interessante scoprire i numeri dell’imminente “No Time to Die”, che sulla carta ha tutti gli ingredienti per scalare la classifica nei prossimi anni.
Menzione speciale. Se siete fan di James Bond, al netto delle valutazioni, potreste apprezzare altri inseguimenti più intensi e appassionanti, rappresentati peraltro in alcuni degli degli episodi meno “celebrati” della saga, sia per la spettacolarità delle scene e sia per le vetture impiegate.
Ricordiamo perciò: il duello sui ghiacci tra l’Aston Martin Vanquish e la Jaguar XKR in “La morte può attendere” (Die Another Day); sempre con Pierce Brosnan, c’è poi la fuga di James Bond a bordo della BMW 750iL radiocomandata in “Il domani non muore mai” (Tomorrow never dies). Avvincenti anche le corse di Timothy Dalton con l’Aston Martin V8 Vantage in “007 Zona pericolo” (Living Daylights).
Roger Moore, ha prestato il volto per alcune sequenze di guida memorabili, con le Lotus Esprit in “La spia che mi amava” (The spy who loved me) e “Solo per i tuoi occhi” (For your eyes only). In “Missione Piovra” (Octopussy) si scatena anche al volante di una Mercedes-Benz 250 SE e di un’Alfa Romeo GTV6. Senza contare, poi, gli “show” con la Citroen 2CV in “Solo per i tuoi occhi” (For your eyes only) e con la Renault 11 in “Bersaglio Mobile” (View to a kill).
E, anche se George Lazenby non ha fatto breccia nei cuori dei Bond fan, potrebbe valer la pena dare un’occhiata alla spettacolare sfida sulla neve de “Al servizio di Sua Maestà” (On Her’s Majesty Secret Service) con un’affascinante Mercury Cougar XR7.