Se molti rimpiangono l’assenza dei fari a scomparsa – eliminati sull’altare della sicurezza in caso di impatto con i pedoni – la seconda generazione della MX-5, conosciuta come NB, è in realtà un grosso passo in avanti per quanto riguarda rigidità del telaio, comfort e accessori, ben lontani dall’indole spartana della NA. Diventa quindi facile sbizzarrirsi con mille variazioni sul tema e Mazda Italia non si fa pregare, dando vita a vere e proprie "Collection", così chiamate proprio per evocare una possibilità di personalizzazione praticamente infinita. Abbiamo raccolto qui le più significative.
Non è una Fenice
Siamo nel 2002 e la due posti griffata Mazda sceglie il grigio per la serie speciale "Phoenix", che sfoggia un elegante colore canna di fucile abbinato a cerchi in lega a cinque razze da 15" dal disegno esclusivo, portapacchi cromato e roll-bar che incornicia i poggiatesta. Ci sono anche battitacco cromato, sedili riscaldabili, radio con modulo CD, frangivento, retrovisori elettrici, copri capotte color Terra di Siena, quello degli interni. Il tutto disponibile nelle due motorizzazioni ormai collaudate: l’1.6 da 110 CV e l’1.8 da 146 CV, abbinati a un cambio meccanico a cinque rapporti.
Miracolo italiano e tedesco
La “Miracle” del 2000 è una delle ultime serie speciali prima del facelift e venne commercializzata con questo nome solo in Italia e Germania, mentre in Svizzera si chiamava "Collection", in Gran Bretagna "Icon" e in Austria "Elegance". Disponibile su entrambe le motorizzazioni, ne vennero venduti 200 esemplari in due colori, verde e bordeaux: le caratteristiche principali erano gli interni color Magnolia, inclusa la parte inferiore della plancia, il frangivento e il fondo della strumentazione. I sedili in pelle erano del medesimo colore e mentre il volante Nardi era in mogano, così come pomello del cambio e leva freno a mano, la cornice della console centrale era in finto legno.
Particolare e rara
Praticamente un fantasma, visto che viene commercializzata solo per pochi mesi a partire da marzo 2002 è la "Starry Blue", della quale dovrebbero essere stati prodotti circa 300 esemplari in tutto il mondo, anche se non esistono numeri certi. Ordinabile solo con l’1.6 da 110 CV e con la carrozzeria verniciata della tonalità di blu che le dà il nome, aveva pannelli porta e sedili in pelle color ghiaccio con logo blu MX-5 ricamato sul poggiatesta, mentre pomello del cambio e freno a mano erano in alluminio e le bocchette di aerazione avevano il contorno cromato. Esternamente si notava anche per i cerchi da 15" modello Artec.
Una MX-5 è come un diamante
Nel 2003 la filiale italiana di Mazda lancia un’iniziativa che porterà sul mercato addirittura 8 versioni speciali. Iniziamo con la "Trilogy", disponibile per entrambe le motorizzazioni e caratterizzata esternamente dalla vernice nero pastello e gli stessi cerchi cromati da 15" utilizzati sulla 10th Anniversary. Nell’abitacolo c’erano sedili in pelle color ghiaccio con ricamo "Trilogy", volante Nardi e pomello del cambio in pelle bicolore nero-ghiaccio, battitacco personalizzati con la scritta "Trilogy" e cornici cromate per le bocchette di ventilazione. Su una piastra cromata posizionata alla base del cambio stesso, era poi inserito il numero progressivo dei 333 esemplari prodotti, i cui proprietari ricevevano anche un portachiavi con tre brillanti incastonati.
Look aggressivo
Sempre nello stesso anno è la "Challenge", prodotta in 50 esemplari, riconoscibile per il pacchetto aerodinamico specifico che include paraurti, minigonne e spoiler posteriore. Abbinata all’1.8 VVT da 146 CV e al cambio a sei marce, era disponibile solo di colore "Silver" metallizzato: all’interno, sedili riscaldati in pelle nera, usata anche per volante, pomello del cambio e leva del freno a mano, mentre la pedaliera sportiva in alluminio si accompagnava a battitacco cromati e chiusura centralizzata con telecomando.
Stile in beneficenza
Realizzato dalla carrozzeria Castagna e ideato dal figlio di Missoni, è un esemplare unico venduto tramite asta online di beneficenza. I dettagli fanno la differenza: vernice blu metallizzata, capotte a righe, tema ripreso anche negli interni in pelle Connolly avorio con cuciture turchesi fatte a mano e tunnel centrale e pannelli portiere coordinati, dettagli metallici con smalto vetroso, tappeti e vano bagagli in moquette di lana azzurra. Un’opera d’arte corredata anche di un set di valigie, due ombrelli e un portachiavi a forma di coccinella.
Forza lupi
Riservata ai tifosi della Roma o ai simpatizzanti della squadra di calcio della capitale, la versione speciale denominata proprio "Roma" si caratterizzava per il colore rosso metallizzato, mentre per il resto non presentava differenze sostanziali con gli esemplari normali. Uniche eccezioni, gli stylebar con frangivento, alcuni inserti effetto alluminio negli interni e sulla plancia, i battitacco cromati e l’autoradio con RDS e lettore CD singolo o caricatore da 6. Dei 110 esemplari prodotti, ovviamente quello con il numero 10 di Totti sulla placchetta metallica era il più ambito.
Le valigie sono in regalo
120 in tutto gli esemplari prodotti della versione "The Bridge", che prende il nome da un marchio di valigeria. Non a caso infatti era compresa nella dotazione un set – composto da due borsoni e due beauty case in pelle – creato su misura per il bagagliaio della NB, mentre la caratterizzazione estetica era in stile british. Vernice verde metallizzato, capote beige come gli interni, dove i sedili in pelle erano anche riscaldati, portapacchi cromato e volante Nardi in radica, materiale usato anche per il pomello e la leva del cambio.
Gemelle diverse
Sono due gemelle ma con i vestiti invertiti: la versione denominata "Twins"è infatti declinata in due colori speculari come abbinamenti: quella con la vernice metallizzata "Cerrion silver" ha capotte e copri-capotte blu, stesso colore degli interni, per i sedili in pelle riscaldati, per la corona del volante e il pomello del cambio, entrambi con colorazione nero e blu. Quella verniciata di "Strato blue" risponde con capotte e copri-capotte grigia e interni abbinati. In totale ne sono stati realizzati 250 esemplari e in Germania questa versione ha preso il nome di Silver Blues.
Backstage
Nel 2004 Mazda Italia rilancia l’iniziativa "Collection" con altre serie speciali: tra le varie, la "Backstage" punta sulla musica, con un impianto audio Sony composto da 4 altoparlanti e con modulo CD e lettore MP3, ma ci sono anche sedili riscaldati in pelle bi-colore nero-rosso, usata anche per volante, pomello del cambio e leva freno a mano e bocchette di aerazione con bordi satinati. Per finire, cerchi in lega da 16" dal disegno specifico, mentre il colore della carrozzeria è il Titanium Grey.
Voglia di regata
Un’altra proposta del 2004 è il frutto della collaborazione con il marchio di abbigliamento e attrezzatura da vela Murphy & Nye, che finisce per dare il nome alla versione speciale. Il colore è un blu metallizzato dal gusto decisamente marino, abbinato al color sabbia degli interni (con sedili riscaldati in pelle) e della capotte. Come su un motoscafo Riva degli anni 60 invece sono il volante, il pomello del cambio e la leva del freno a mano in radica, ma per spronare i proprietari ad affrontare una gita in barca a vela, erano previsti in dotazione due giacconi da vela e una sacca sportiva griffati "Murphy&Nye".
