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02/11/2017 | di Redazione Ruoteclassiche
London-Brighton, un’italiana partirà in pole
Un museo all’aperto, festoso e accessibile a tutti, nel cuore dello shopping londinese. Sabato 4 novembre in Regent Street tornerà il consueto “Motor Show”, organizzato dal Royal Automobile Club in occasione della “London Motor Week”.
02/11/2017 | di Redazione Ruoteclassiche

Un museo all’aperto, festoso e accessibile a tutti, nel cuore dello shopping londinese. Sabato 4 novembre in Regent Street tornerà il consueto “Motor Show”, organizzato dal Royal Automobile Club in occasione della “London Motor Week”.

Da Piccadilly a Oxford Circus, l'intera via verrà chiusa al traffico - dalle 10.30 alle 16 - e si riempirà di auto storiche, come succede ogni anno dal 2005, in un'esposizione che ripercorrerà oltre un secolo di storia dell'automobile. Le macchine saranno innanzitutto pre 1905, dato che molte verranno giudicate al concorso d'eleganza della London to Brighton Veteran Car Run 2017. In tante sono anche iscritte alla corsa, in programma per domenica 5. La famosa galoppata dal centro di Londra fino al mare (97 km) sarà come sempre l'evento conclusivo della kermesse settimanale.

Partiranno più di 400 macchine da tutto il mondo mondo - fra le quali l'Isotta Fraschini del 1901 del nostro opinionista Corrado Lopresto, già premiata all'evento nel 2015, e una Fiat del 1899. Una novità non da poco, perché di solito ad avere il numero 1 allo start è sempre la Peugeot del 1895 della Collezione Louwman dell'Aja, mentre in questa 121esima edizione della Run sarà per la prima volta un museo italiano, il Museo Nazionale dell'Automobile di Torino, a mettere in pole l'auto più antica. La vis-à-vis con motore Daimler è stata fra l'altro la primissima vettura a circolare nella Penisola e sarà guidata da Alessandro Rossi di Schio, pronipote del primo proprietario. Intanto l'automobile si farà anche ammirare come pezzo forte della mostra, dove si troverà in compagnia di altre “nonnine” dal Belpaese, anche loro in concorso: due De Dion Bouton, del 1898 e del 1901, e tre mezzi del consigliere Asi Domenico Paterlini, una George Richard e un triciclo Rochet, entrambi del 1900, oltre a una rarissima Aster guidata dal coordinatore Lombardia della Commissione tecnica Asi Gianluigi Vignola. Neanche a farlo apposta, le marche sono tutte d'Oltralpe, in linea con il tema della manifestazione dedicata quest'anno alla Francia.

Non ci saranno soltanto locomobili e veterane, però: al “Regent Street Motor Show” uno spazio è sempre riservato anche alle storiche da corsa e a youngtimer di particolare appeal. Non solo: dopo le parate al “Silverstone Classic” e al “Goodwood Revival Meeting”, i club britannici di riferimento raduneranno una nutrita schiera di Fiat Cinquecento anche nel centro della capitale inglese per festeggiare ancora una volta i sessant'anni dell'amatissima utilitaria Fiat. Per informazioni qui.

Venerdì 3 precederà gli eventi la consueta asta di Bonhams in Bond Street, collegata alla London to Brighton, con in vendita anche alcune vetture anciènne già pronte per prendere parte alla cavalcata. Chi comprerà avrà poi a disposizione un'area per le prove prima della Run, sabato mattina.
Laura Ferriccioli

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