Un boato alle prime luci dell’alba risveglia Hyde Park il 3 novembre 2024, giorno della partenza dellaRM Sotheby’s London to Brighton Veteran Car Run: è il 4 cilindri da oltre 16.200cc della Fiat 130 HP del Mauto, Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, invitata speciale all’edizione di quest’anno e messa in moto da Davide Lorenzone. L’evento motoristico più longevo al mondo, dedicato a vetture costruite entro il 1904, omaggia così il 125° anniversario della casa torinese, portando in Inghilterra per la prima volta questo autentico capolavoro dell’ingegneria italiana, lanciata lungo le 60 miglia che dalla capitale britannica portano a Brighton.
Quasi 400 veterane. Accanto a lei, quasi 400 “veterane” di tutti i tipi. Veicoli pionieristici dalle propulsioni più disparate, con motori a benzina, a vapore, elettrici: alcuni sono dotati di ruote sterzanti, altre di barre e timoni di ispirazione navale. La storia scorre sotto gli occhi del pubblico. Sono passati 128 anni da quella Emancipation Run che continua ad ispirare questa corsa: una sorta di rito liberatorio, all’epoca, per la “vittoria” contro i limití di velocità troppo restrittivi imposti dal governo inglese e aboliti con l’approvazione del “Locomotives on Highways Act”.
Motociclette e carrozze. Le prime a partire sono le più antiche motociclette a motore e a pedali guidate da cavalieri coraggiosi, che non temono una tecnologia così primitiva e sono orgogliosi di portare a termine la loro impresa. Louise Kennedy, in calzoncini d'epoca, omaggia la straordinaria ciclista inglese del XIX secolo Tessie Reynolds, che nel 1893 stabilì il record percorrendo in bicicletta le 120 miglia da Brighton a Hyde Park e ritorno in sole otto ore e 30 minuti. Segue il primo lotto di carrozze senza cavalli, con il presidente del Royal Automobile Club Duncan Wiltshire a fare gli onori di casa dando ufficialmente il via assieme a Robert Rigby, sindaco di Westminster.
Più di 100 marche. Ad aprire la “cavalcata” su ruote quest'anno è la Benz del 1894 con carrozzeria Velo e propulsione da un motore monocilindrico da 1,5 CV. Segue la popolare Salvesen Steam Car, in pratica una locomotiva a vapore completa di fuochista per l'eCoal ottenuto da una combinazione di olive, caffè e melassa nella fornace ardente della caldaia; accanto a lei i tricicli motorizzati con passeggeri in costumi d'epoca; e poi le Adler, Albion, Argyll, Darraq, Waverley, Winton, Wolseley, Gasmobile, Cadillac, Ford, Renault, Vauxhall, De Dion Bouton. In totale più di 100 marche diverse, con modelli importanti come la Mercedes-Benz dei record, la Simplex 60HP venduta quest’anno per 12.105.000 dollari o la De Dietrich del 1902 arrivata dalla collezione olandese del Metropole Museum Druten.
Percorso diviso in due. Si fanno strada attraverso Wellington Arch e Constitution Hill, oltrepassano Buckingham Palace, Admiralty Arch e Whitehall, fino a Parliament Square, il Westminster Bridge, e il Big Ben. Qui, il percorso asciutto di 60 miglia viene diviso in due per evitare la congestione del traffico nel sud di Londra. Una parte dei partecipanti segue quello tradizionale della A23 via Kennington, Brixton e Streatham Common, mentre l'altra metà attraversa il Lambeth Bridge e punta verso Vauxhall, Clapham Common e Tooting, per ricongiungersi sulla A236 a nord di Croydon, dirigersi ai South Downs e terminare il pellegrinaggio a Brighton entro la scadenza delle 16.30. Dei 369 partenti, 325 arrivano a Madeira Drive, guadagnandosi la medaglia di arrivo e un caldo “toddy” al whiskey.
Savina Confaloni