È morto ieri sul Grande Raccordo Anulare di Roma, schiantondosi con la sua moto contro il guard rail, l’ex pilota di Formula 1 Andrea De Cesaris. L’incidente, appena dopo le 14, all’altezza del km 23,500, nei pressi dello svincolo per il quartiere Bufalotta.
Il pilota romano, classe 1959, aveva debuttato in Formula 1 nel 1980, passando da una scuderia all’altra – Alfa Romeo, McLaren, Ligier, Minardi, Brabham, Dallara, Jordan, Rial, Tyrrell, Sauber – e si era ritirato nel 1994, dopo aver disputato 214 gran premi e conquistato 5 podi e 59 punti (miglior piazzamento nel Mondiale Piloti, nel 1983, ottavo). Nel Circus era considerato uno dei piloti più aggressivi e veloci, anche se i suoi numerosi incidenti (aveva il record mondiale di ritiri, 148) gli valse da parte della stampa inglese il soprannome di “Andrea de Crasheris”.
Il suo miglior risultato nel 1983, nel Gran Premio del Sudafrica, quando arriva secondo a bordo di un’Alfa Romeo. E proprio con l’Alfa aveva ottenuto anche la sua unica pole position, al Gran Premio degli Stati Uniti, nel 1982, addirittura davanti alla McLaren di Niki Lauda. Il solito incidente però lo costrinse a uscire di scena.