Tre vetture rappresentative di altrettante epoche nella storia delle proprie cabriolet. Mercedes-Benz Italia insieme al Mercedes-Benz Registro Italia hanno allestito per Auto e Moto d'Epoca 2024 uno spettacolo di alto livello, che vede in pedana tre scoperte da sogno: la 300 SL Roadster (Serie 198), la 220 SE Cabriolet (Serie 111) e la E 320 Cabriolet (Serie 124), in rappresentanza, rispettivamente, degli anni 50-60, 60-70 e 80-90. Tre modelli iconici, che si ricollegano all’attuale, nuova CLE Cabrio.
Ricordo di Bruno Sacco. Sarà anche l’occasione per rendere omaggio a Bruno Sacco, il grande designer di tante “Stelle”, scomparso di recente. Ma vediamo più da vicino le tre cabriolet esposte. La 300 SL Roadster, presentata al Salone di Ginevra ’57, derivava dalla coupé, ma con ampie modifiche al telaio e l’adozione di porte normali al posto di quelle ad “ali di gabbiano”. Le sospensioni posteriori furono migliorate, mentre a partire dall’ottobre 1958 venne offerto anche un tetto rigido rimovibile. La produzione del modello cessò nel febbraio 1963.
220, derivata dalla berlina. Nell’agosto 1961 fu svelata la versione cabriolet della 220 SEb, rispetto alla quale presentava un irrigidimento della struttura. La parentela stretta con la berlina, mantenendo il passo invariato, offrì alla scoperta quattro posti veri. Poco dopo venne presentata anche la 300 SE Cabrio, quindi, nel 1969 arrivò anche la 280 SE 3.5 Cabriolet, con motore V8.
Torna la quattro posti. Al Salone di Francoforte 1991 fu la volta della 300 CE-24 Cabrio, che tornava dopo 20 anni a offrire quattro posti su una scoperta. Servirono mille nuove parti per irrigidire la scocca e, per proteggere i passeggeri posteriori, fu introdotta una barra lineare, che, in caso di ribaltamento imminente, si sollevava entro 0,3 secondi. Nel giugno 1993 il modello fu aggiornato, anche con motori sei cilindri 3.2.