A un anno dall’edizione del 90° anniversario della Freccia Rossa, apriamo il sipario sulla trentaseiesima rievocazione storica della Mille Miglia. E scopriamo insieme perché non dovrete perdervi neanche un passaggio della “corsa più bella del mondo”.
Pare che nel 1988 Enzo Ferrari, assistendo alla sua ultima Mille Miglia dal cancello della carrozzeria Scaglietti di Modena, definì la gara bresciana “un museo viaggiante unico al mondo”. A ben vedere, la definizione che il Drake diede alla corsa, è tanto romantica quanto vicina alla realtà: quest’anno, per dire, in rappresentanza di 73 case automobilistiche saranno 450 le vetture ai nastri di partenza.
Una rassegna dell’automobilismo sportivo che copre il lasso di tempo che va dal 1927 al 1957, ovvero i trent’anni in cui si svolsero le ventiquattro edizioni della Mille Miglia agonistica. Dal 1977 la rievocazione storica della Freccia Rossa è la gara di regolarità più ambita dai driver di tutto il mondo: andiamo dunque a scoprire i motivi d’interesse di questa edizione.
Internazionalità e auto da sogno
I 725 iscritti alla gara provengono da 44 Paesi distribuiti in tutti i continenti; gli equipaggi accettati alla corsa, che per il 28% sono italiani, provengono da 34 Paesi diversi. Gli esemplari che hanno preso parte a una delle edizioni disputate dal 1927 al 1957 sono 101.
Le tappe e le prove
Quattro (da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Parma e da Parma a Brescia), per un percorso di 1743 chilometri. Le prove cronometrate saranno 112, mentre 6 saranno quelle di media oraria.
Le novità da sapere
Le auto partiranno con un giorno d’anticipo rispetto alla tradizione per regalare una notte bianca alla città nel momento dell’arrivo della corsa. Dopo settant’anni, inoltre, la Mille Miglia passa da Milano nella giornata conclusiva del 19 maggio.
Non resta che partire, a questo punto. Rimanete connessi, e sul nostro sito, e sui nostri canali social (Facebook e Instagram): Ruoteclassiche seguirà la gara e vi terrà aggiornati su sviluppi e retroscena.