Modellismo: Citroën Visa 1000 Pistes Gruppo B (1987), utilitaria cattiva - Ruoteclassiche
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Quattroruotine
23/04/2024 | di Alberto Bonvicini
Modellismo: Citroën Visa 1000 Pistes Gruppo B (1987), utilitaria cattiva
Un modello ricercato, in scala 1:18, quello prodotto dalla francese OttoMobile, che racconta una rinascita nel mondo delle competizioni
23/04/2024 | di Alberto Bonvicini

Questa Citroën Visa 1000 Pistes Gruppo B fece una breve apparizione al Rally di Montecarlo nel 1987, per dimostrare l’impegno costante e il potenziale della Casa francese nel settore dei rally. Non andò benissimo in termini di risultati, ma anche grazie a quest’auto il nome del Double Chevron sarebbe ritornato in auge dopo alcuni anni, protagonista nel WRC con vetture leggendarie come la ZX, la Xsara e la C3.

Analisi. Il rosso Citroën, che accompagnerà costantemente le vetture da rally, spicca sulla livrea di questa riproduzione “1:18”. I quattro fari supplementari fanno da cornice ai proiettori gialli, in uso sulle auto francesi fino al 1993. Il modello non è apribile come ci ha abituato OttoMobile, ma le “fughe” sono comunque ben distinguibili. La livrea di quella che fu l’auto numero 161 dell’equipaggio Dorche-Breton è completa e ben riprodotta sulla forma corretta dell’auto, compreso lo spoiler posteriore integrato nella carrozzeria. Buona l'esecuzione dell’abitacolo, che include il rollbar, in tutta la “semplicità” tipica di un’auto da corsa e, comunque, dei modelli dell’epoca.

Valutazione. Con un centinaio di euro ci si porta a casa un modello piacevole, da mettere in compagnia di altre auto da rally d’epoca, un genere collezionato da molti appassionati. Delle Visa da corsa è un po’ più rara la versione del 1985, ma con un po’ di fortuna la si può trovare in alcuni negozi, a una cifra simile a quella di cui parlavamo prima.

Curiosità. La Visa (prodotta a partire dal 1978) avrebbe potuto nascere su base Fiat: negli anni 60, infatti, la Casa torinese tentò la scalata alla Citroën in crisi, con l’intento, tra l’altro, di produrre un’utilitaria francese su base 127. Ma al progetto si oppose l’allora Presidente francese Charles de Gaulle, quindi poi la rafforzata Casa del Double Chevron scelse come base tecnica per la futura Visa quella della connazionale Peugeot 104.

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