Modellismo: la Lancia Delta di Carlos Sainz al Tour de Corse 1993 - Ruoteclassiche
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Quattroruotine
23/05/2024 | di Alberto Bonvicini
Modellismo: la Lancia Delta di Carlos Sainz al Tour de Corse 1993
L’icona italiana da rally in livrea Repsol e in scala 1:18 del campionissimo spagnolo è sul nostro tavolo. Guardiamola insieme in tutti i suoi dettagli. E quella livrea…
23/05/2024 | di Alberto Bonvicini

Se un veicolo ha quattro ruote o un motore “citofonate” a casa Sainz e qualcuno che la porterà sul gradino più alto del podio lo troverete di sicuro. Un cognome, quello della famiglia da corsa spagnola, che ha bisogno di poche presentazioni: oggi si parla molto delle imprese del figlio ferrarista Carlos Jr, ma i successi del padre (due Mondiali Rally e quattro Dakar) resteranno indelebili nella storia del motorsport. Il capofamiglia, infatti, ha avuto il merito di spingere i pedali delle auto più performanti, tra queste la Lancia Delta dedicata da Kyosho in scala 1:18 a questo grande campione che vedremo oggi.

Gara durissima. Il modello riproduce la Delta che prese parte al Tour de Corse del 1993. Apriamo la classica “black box” di Kyosho e subito rimaniamo affascinati dai tantissimi colori scintillanti di questa livrea. La scritta Repsol la fa da padrone, con il “tricolore” arancio blu e rosso: sul tetto, poi, oltre allo scudo Lancia, “sventola” la bandiera spagnola che accomuna l’equipaggio formato, oltre che da Carlos Sainz, anche dal navigatore Luis Moya. La base bianca della livrea fa risaltare ogni brand, in special modo lo sponsor Totip a centro cofano.

Apribile. Cofano che, assieme a portiere anteriori e baule, sono apribili in questo Die-cast. Il motore è ben dettagliato, con cablaggi e collettori realizzati con molta attenzione, mentre l’abitacolo offre una buona riproduzione dei sedili che, di primo impatto, colpiscono più del cruscotto, anche grazie alle cinture di sicurezza realizzate a regola d’arte e passanti nella parte superiore verso lo schienale. Come nella realtà.

Dotazione da corsa. Nella parte posteriore dell’auto possiamo apprezzare i serbatoi, posizionati nel baule, e gli attacchi posteriori del rollbar. Sul portellone, l’inconfondibile logo Jolly Club e la targa “TO”. Richiudiamo tutte le porte, trovando gli accoppiamenti precisi e netti. Riguardando la riproduzione in versione “chiusa”, notiamo ancor di più l’enorme lavoro grafico che la contraddistingue, che i collezionisti apprezzeranno.

Prezzo medio. Per poter schierare questo modello tra le vostre rally car servono poco meno di 250 euro, non pochi, ma per una Kyosho in scuderia un pensiero vale la pena farlo. Sicuramente affascinante, questa “Repsol” di Carlos Sainz contribuisce a rendere ancor più completa l’offerta di chi colleziona Lancia Delta in scala 1:18. Del resto, si tratta di uno dei modelli più rappresentativi nel panorama del modellismo automobilistico.

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