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12/09/2017 | di Redazione Ruoteclassiche
Modena Motor Gallery 2017: mai così ricca
“O vieni a Modena o non le vedi”. Gli organizzatori di Modena Motor Gallery, mostra-mercato di auto e moto d’epoca che si terrà nei padiglioni della Fiera di Modena dal 23 al 24 settembre, sono sicuri del fatto loro: se si vogliono ammirare vetture rarissime non ci sono alternative. L’edizione 2017, la quinta in ordine […]
12/09/2017 | di Redazione Ruoteclassiche

“O vieni a Modena o non le vedi”. Gli organizzatori di Modena Motor Gallery, mostra-mercato di auto e moto d’epoca che si terrà nei padiglioni della Fiera di Modena dal 23 al 24 settembre, sono sicuri del fatto loro: se si vogliono ammirare vetture rarissime non ci sono alternative. L’edizione 2017, la quinta in ordine di tempo, proporrà infatti una serie di vetture che difficilmente si possono osservare in altri luoghi. Ma non solo.

In sintesi, la quinta edizione ospiterà 335 espositori, dei quali 11 stranieri, distribuiti su una superficie di 28.000 mq, con due iniziative speciali che si staccheranno per importanza dalle altre: una mostra in onore di Sergio Scaglietti, il mitico carrozziere delle Ferrari sportive, e un’asta di vetture da restaurare che si svolgerà con il criterio delle buste chiuse (chi sarà interessato potrà scrivere la sua offerta e depositarla fino a domenica alle ore 16:00 e all’apertura delle buste ogni vettura sarà assegnata al miglior offerente).

A queste si aggiungeranno una mostra in ricordo del designer Tom Tjaarda, scomparso recentemente; due documentari rispettivamente sulla Iso Rivolta e su Ferruccio Lamborghini; una esposizione curata dal Circolo della Biella, il primo sodalizio modenese dedicato alle auto; la presenza della scuderia UNUCI Squadra Corse dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, con due vetture che hanno partecipato alla Mille Miglia del 1952; un padiglione dedicato al mercato delle auto storiche con 700 vetture in vendita più 120 auto portate dai privati; un padiglione riservato agli artigiani del restauro; la presenza della Scuderia Modena Corse con alcune auto; una mostra dedicata ai 70 anni della Lambretta; la presenza di tutti i musei della Terra de Mutor, e altro ancora.

Va da sé che di auto speciali da ammirare ce ne saranno diverse. Soprattutto quelle ospitate nella mostra “Le Ferrari di Sergio Scaglietti, maestro carrozzaio”, mostra organizzata con la collaborazione del figlio Oscar Scaglietti e di diversi collezionisti. Tra le auto presenti, una Ferrari 250 GTO del 1962 in lamiera con accanto il manichino verniciato in rosso; la Ferrari 340 MM 1953 #0294 prodotta solo in due esemplari (questo partecipò alla Mille Miglia del 1953 con Villoresi e Cassani senza terminare la gara, e vinse l’International Trophy a Silverstone guidata da Mike Hawthorn); una Dino GTS del 1972, e una rara Fiat 508 C M/M del 1940 frutto della collaborazione con Pasquale Ermini.

L’asta “Barn Finds My Love – Rottami d’amore” proporrà auto e moto di grande valore in un allestimento scenico molto spettacolare con ambientazioni tipiche del “Ritrovamento”, con tanto di polvere, balle di paglia e attrezzi agricoli, per ricreare l’atmosfera di una stalla; dell’“Officina vintage”, con pompa di benzina, latte di olio e poster d’epoca; dell’“Industrial”, che ricrea l’ambiente di un edificio industriale abbandonato, fra vetri rotti, lamiere ondulate e vecchi bidoni d’olio; e l’ambientazione “Monza”, che rimanda ad una gara vintage, con orologio da gran premio, balle di paglia e cartelloni d’epoca.

Tra i lotti in vendita: una Kaiser Darrin 1954, rarissima roadster ispirata al design della bottiglietta della Coca Cola, prima auto americana con scocca interamente in vetroresina; una Nash Healey del 1953, coupé firmato Pininfarina con motore Nash elaborato Healey; una Alfa Romeo Giulietta Spider Passo Corto e una Giulietta Sprint Veloce, entrambe del gennaio 1959; una Jaguar 4.2 del 1971, prima serie, di provenienza americana, marciante; un telaio originale Ferrari 250 GTE; una carrozzeria 250 GTE prima serie del 1960 completa di porte, cruscotto e tappezzeria; una carrozzeria Ferrari modello 212 inter del 1953, colore originale grigio con tetto nero, serial number Pininfarina 10933; una Maserati Indy 4.7 America del 1971, completa di meccanica, con motore nuovo e pinze e freni restaurati; e una monoposto da corsa Volpini Formula 3 del 1950, con carrozzeria in alluminio originale.

I cancelli aprono sabato 23 alle ore 9:00 e il biglietto di ingresso costa 10 euro (8 euro ridotto). http://www.motorgallery.it
G.M.

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