Cosa possono avere in comune la celebre serata inaugurale di Vaux-le-Vicomte, organizzata nel 1661 da Nicolas Fouquet, sovrintendente alle Finanze di Luigi XIV, per celebrare il proprio potere, e la più recente Motorlux di Hagerty, a Monterey? Più di quanto si possa immaginare. Entrambe sono eventi di successo, esercizi di stile e relazioni pubbliche. Alla corte del Re Sole, 700 cortigiani accompagnavano Luigi XIV nella sontuosa dimora di Fouquet, per un totale di 2.500 ospiti. A Monterey, oltre 4.200 invitati hanno partecipato a Motorlux, l’evento che ogni anno apre ufficialmente la Car Week californiana.
L’analogia continua anche a tavola: a Motorlux 25 esperienze gastronomiche curate da chef stellati Michelin - Atelier Crenn, Maligne, Coastal Kitchen - hanno fatto da cornice a una serata che unisce la passione per l’automobile a quella per l’arte culinaria.
Nel XVII secolo c’era François Vatel, maestro di banchetti reali; oggi c’è Hagerty, a capo di un gruppo attivo in Stati Uniti, Canada e Regno Unito e che continua la propria espansione globale.
Auto, jet e buon cibo
Motorlux non è più soltanto una festa per appassionati. È diventata un vero e proprio spettacolo, dove 275 automobili da sogno, 70 esperienze culinarie, 30 cantine e una ventina di distillerie si incontrano sotto i riflettori del Monterey Jet Center. E poiché la location è un aeroporto privato, il coinvolgimento dei costruttori e noleggiatori di jet è naturale: Bombardier, Gulfstream, Pilatus, HondaJet, Embraer e Dassault hanno aperto i propri velivoli a una clientela che si può definire, “SDF”, ovvero “senza difficoltà finanziarie”. La serata si trasforma progressivamente in una festa, con pista da ballo tra i jet, in un’atmosfera da film hollywoodiano.
L’asta Broad Arrow e i risultati da capogiro
Al centro di Motorlux c’è anche l’asta di Broad Arrow, parte integrante del gruppo Hagerty.
Quest’anno, il martelletto ha battuto cifre da capogiro: una Maserati MC12 a 5,2 milioni di dollari, una Koenigsegg CCXR a a 3,2, una Porsche 911 Singer DLS a 2,6, una Ferrari 275 GTB/4 a 2,5, una Mercedes 300 SL Ali di Gabbiano a 1,9, una Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso e una BMW M1 Procar entrambe vendute a 1,6 milioni e una Shelby 260 Cobra aggiudicata a 1,5. Un totale di 57,4 milioni di dollari, risultato che consacra definitivamente Broad Arrow come punto di riferimento tra le case d’aste internazionali.
Un marchio in ascesa
Hagerty non è solo un nome nel mondo delle assicurazioni per auto d’epoca. È un ecosistema culturale che cresce e si rinnova, guidato dalla visione di McKeel Hagerty.
Con oltre 900.000 membri nel Hagerty Drivers Club e 1.400 eventi ogni anno, l’azienda unisce gli appassionati sotto una stessa bandiera: quella della passione autentica. Dopo aver conquistato Stati Uniti, Canada e Regno Unito, Hagerty guarda all’Europa: Francia e Italia sono i nuovi orizzonti, con la gestione dell’asta di Villa d’Este e una presenza consolidata a Rétromobile.
Uno sguardo al futuro
E i prossimi capitoli? Si parla di organizzare viaggi esclusivi per i membri della community: Goodwood, 24 Ore di Le Mans, Le Mans Classic, Mille Miglia, ma anche tour presso musei e costruttori. Per Motorlux, si immaginano nuove contaminazioni: una sfilata di moda con maison prestigiose, o persino rally di supercar e hypercar nei Paesi del Golfo, il nuovo Eldorado dell’automobilismo di lusso.
Intanto oggi, Motorlux è diventata il vero prologo della Monterey Car Week, il palcoscenico dove si incrociano appassionati, collezionisti e personaggi di tutto il mondo.