Grande risultato di pubblico per la mostra "Ayrton Senna Forever" al Mauto di Torino: oltre 100 mila visitatori dall'inaugurazione della rassegna, avvenuta appena lo scorso 24 aprile. Un risultato straordinario, che dimostra l'affetto e la considerazione di cui tuttora gode il campione brasiliano, ma che non ci stupisce affatto, considerato l'elevatissimo (e in molti casi, unico) livello qualitativo - che avevamo visionato di persona, insieme al curatore della mostra, l'ex direttore di Quattroruote, Carlo Cavicchi - dei "pezzi" esposti: dalle monoposto di F.1 pilotate da Ayrton, agli oggetti personali e alle raccolte degli indumenti da gara (tute, guanti e caschi anche del primo periodo della carriera), appartenuti all'asso di San Paolo. Notevolissima, come detto, l'affluenza di pubblico, con una media giornaliera di 1.250 visitatori, e una punta di oltre cinque mila ingressi sabato 27 aprile e di quattro mila in occasione del collegamento in live streaming dall'Autodromo di Imola per le celebrazioni commemorative dei 30 anni dalla scomparsa del tre volte campione del mondo, avvenute alla curva del Tamburello. Grazie a questa risposta di pubblico, il Mauto ha deciso di prorogare la data di chiusura della mostra dal 13 ottobre al 3 novembre prossimo. Offrendo così un ulteriore omaggio al campione e dando modo a molte più persone di ammirare la rassegna o accostarsi per la prima volta al mondo così affascinante e variegato di questo pilota, che ancora oggi manca così tanto agli appassionati di automobilismo.
Incontri al top. A questo dato si aggiungono gli ottimi risultati di affluenza ai Senna Talk, gli incontri in presenza a corollario dell’esposizione che coinvolgono piloti, giornalisti, amici e collaboratori del campione paulista: il 30 maggio erano in 200 a ascoltare i racconti di quattro ospiti d’eccezione - il pilota Riccardo Patrese, il giornalista sportivo Pino Allievi, l’ex coordinatore e manager del team McLaren, Jo Ramirez e l’ex manager della Ferrari, Cesare Fiorio; 300 persone hanno preso parte all’incontro del 20 giugno che ha visto protagonisti Giorgio Ascanelli, ingegnere di pista di Ayrton, e Emanuele Pirro, pilota e collaudatore McLaren. Molto buoni anche i dati di partecipazione alle proiezioni del G.P. di Formula 1 sul maxischermo nella grande Piazza del Museo: 236 appassionati hanno assistito alla gara che si è corsa in Spagna, 300 al G.P. di Monaco che ha visto trionfare la Ferrari e oltre 500 alla gara in Canada commentata in diretta da Davide Valsecchi.
Parola al direttore. Ha commentato così, Lorenza Bravetta, direttore del Museo Nazionale dell’Automobile: “Un grande successo espositivo reso tale dall’importanza e dalla varietà dei materiali esposti e dalla competenza e sensibilità del curatore e della squadra che li ha messi insieme. I feedback positivi dei visitatori, l’entusiasmo e le tante prenotazioni già ricevute per i prossimi mesi ci hanno indotto a posticipare la data di fine della mostra, nella speranza di coinvolgere quanti più appassionati possibile. Anche la grande affluenza registrata nei Talk condotti da Carlo Cavicchi è ulteriore testimonianza di quanto la storia di Ayrton Senna e del suo incredibile talento tuttora appassioni. Abbiamo in programma molti appuntamenti per l’autunno, incontri che si aggiungono al calendario di quelli già comunicati e qualche sorpresa. Di sicuro molte emozioni, come quelle che la mostra ha regalato ai visitatori che l’hanno visitata finora e che quegli stessi visitatori ci hanno restituito, con le loro attestazioni di stima per il nostro lavoro e di affetto per il grande campione”. I prossimi Senna Talk in programma sono per: giovedì 19 settembre, alle ore 18.30, e giovedì 10 ottobre, alle 18.30. Ora tocca a voi, non perdete questa occasione unica di conoscere da vicino la storia e i momenti salienti di un campione così trasversale e di grande spessore come Ayrton Senna.