Auto storiche e cinema, quando le star sono a quattro ruote - Ruoteclassiche
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05/09/2024 | di Roberto Barone
Auto storiche e cinema, quando le star sono a quattro ruote
In occasione della Mostra del Cinema di Venezia Car & Classic ha stilato un elenco di alcune delle vetture classiche più iconiche che hanno recitato ruoli da protagonista in film cult. E noi di Ruoteclassiche ne abbiamo aggiunte altre
05/09/2024 | di Roberto Barone

La Mostra del Cinema di Venezia 2024, in pieno svolgimento in questi giorni, è l'occasione per ricordare come le star da red carpet non siano soltanto in carne e ossa, ma anche a... quattro ruote. Sono molte, infatti, le auto che hanno recitato ruoli da protagonista sul grande e piccolo schermo, entrando spesso nell'immaginario collettivo. Impossibile citarle tutte, ma la piattaforma Car & Classic ha stilato un elenco di alcune delle vetture storiche più iconicheapparse in film cult. E noi di Ruoteclassiche ne abbiamo aggiunte altre.

Icone senza tempo. Si va dalla mitica Alfa Romeo Spider 1600 Duetto de "Il laureato" (1967) alla Mercedes SL R107 di "American Gigolò" (1980), dalla Ford Mustang GT390 Fastback guidata da Steve McQueen in "Bullitt" (1968) alla Ford Thunderbird di "Thelma & Louise" (1991) alla Maserati Ghibli prima serie di "Le Piscine" (1969) con Alain Delon, scomparso ad agosto, e per quanto riguarda le serie tv, dalla Ferrari 308 GTS di Magnum PI negli anni 80 alla Dino 246 GT rossa di Tony Curtis in "Attenti a quei due" (1970-1971).

Da La dolce vita a 007. E poi ancora, la Lotus Esprit protagonista di "Pretty Woman" (1990), l'Alfa Romeo Giulietta Spider 1300 de "La Dolce Vita" di Federico Fellini (1960) dove compariva anche una Triumph TR3, la Lancia Aurelia B24 Convertibile de "Il sorpasso" (1962), l’Aston Martin DB5 di James Bond in "007 Goldfinger" (1964) - utilizzata anche in "Thunderball", "GoldenEye", "Il domani non muore mai", "Casino Royale", "Skyfall", "Spectre" e "No time do die" - sino alla DeLorean DMC-12 di "Ritorno al Futuro" (1985).

La prima del Biscione. Viaggiando ancora a ritroso nel tempo, in tema di grandi classici impossibile non citare due monumenti della cinematografia italiana: "Ladri di Biciclette" (1948) di Vittorio De Sica e "Viaggio in Italia" (1953) di Roberto Rossellini, con Ingrid Bergman. In entrambi compare l’Alfa Romeo 1900, la prima vettura del Biscione a scocca portante nonché la prima prodotta, dal 1950 al 1959, in una catena di montaggio dal marchio milanese.

Capolavori classici. La protagonista di "Totò, Peppino e la Malafemmena" (1956) e "Il Medico della Mutua" (1968), con Alberto Sordi era invece una Fiat 600 Multipla, che "recitava" in molti lungometraggi degli anni 50 e 60. La Fiat 508 Balilla compare invece in "Amarcord" (1973), altro capolavoro di Federico Fellini, e persino ne "Il Padrino" di Martin Scorsese (1972), mentre l'ammiraglia Lancia Flaminia veniva sfoggiata da Michelangelo Antonioni in "La notte" (1961) e la "sorella" Lancia Appia viene ripresa ne "I Soliti Ignoti" di Mario Monicelli (1958).

Hanno un'anima. In "Amici Miei" di Mario Monicelli (1975) spicca una Fiat 125 Berlina, emblema della media borghesia italiana dell'epoca, mentre l'Autobianchi Bianchina è auto del mitico Fantozzi. Senza dimenticare la Volkswagen Maggiolino "umana" di "Un maggiolino tutto matto" (1968), l'Alfa Romeo Alfasud di Carlo Verdone in "Bianco Rosso e Verdone" (1981) e la Fiat Dino di "Un sacco bello" (1980)

Italian style. Un altro esempio dell'eccellenza del design italiano, la Fiat 850 Spider, che porta la firma di Giorgetto Giugiaro, compare in molte pellicole degli anni 60, fra le quali "L'automobile" (1971) con Anna Magnani. Lo Squalo, come era soprannominata la Citroën DS, è invece tra gli attori del film francese "Fantomas" (1964). E poi c'è lei, la Fiat 500, un'icona senza tempo ripresa in una miriade di fotogrammi, del passato come di oggi. Fra i successi più recenti il cartone animato "Lupin III. The First" e la serie tv "Don Matteo". Senza dimenticare la Mini, altra icona questa volta britannica, che recita in "The Italian Job" (1969).

Non è finita qua. Al già lungo elenco di Car & Classic - piattaforma dove si possono trovare all'asta molti dei modelli citati - ci sentiamo di aggiungere altre auto entrate nella storia, del cinema e non solo: la Lamborghini Miura P400 di "Un colpo all'italiana" (1969), l'Adams Probe 16 di "Arancia Meccanica" (1971), la Porsche 917K de "Le 24 Ore di Le Mans" (1971) con Steve McQueen, la Ford Coupé '32 di "American Graffiti" (1973), la Ford Gran Torino di "Stursky & Hutch" (1975-1979), la Checker Marathon A11 di "Taxi Driver" (1976), la Citroën 2CV di "007 Solo per i tuoi occhi" (1981), la Cadillac Ambulance MM Limo di "Ghostbusters" (1984) per finire con le Acura NSX e Honda Civic SL di "Pulp Fiction" (1994), la Peugeot 205 Turbo 16 di "Veloce come il vento" (2016) e la Ford GT40 di "Le Mans '66 - La grande sfida" (2019). E per voi qual è "l'auto da film" più leggendaria?

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