Motor Valley Fest 2021, gli ultimi aggiornamenti da Modena - Ruoteclassiche
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02/07/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla
Motor Valley Fest 2021, gli ultimi aggiornamenti da Modena
In diretta da Modena, ecco gli aggiornamenti sulle novità e gli eventi che compongono la grande kermesse emiliana.
02/07/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla

Entriamo nel vivo del Motor Valley Fest, la grande kermesse modenese dedicata alle eccellenze del territorio. Ecco gli aggiornamenti da Modena, l’epicentro di tutti gli eventi che compongono la manifestazione.

Sotto il cielo terso di un pomeriggio assolato, le carrozzerie delle più ambite tra le auto da sogno hanno lucentezza particolare. Tra gli sguardi ammirati dei passanti, l’entusiasmo è palpabile, a maggior ragione in periodo come questo, sembra quasi di tornare a rivivere un weekend motoristico del periodo pre-Covid. Giunti in Piazza Grande lo stand Dallara espone due vetture da competizione della Dallara Academy, tra cui la P217 ELMS e una monoposto Formula. Poco più avanti, all’ombra del Duomo troviamo schierato il lineup composto dalle serie speciali della seconda hypercar sviluppata da Horacio Pagani nel 2011. Ecco quindi la Huayra BC, la Roadster BC, la Imola e la Tricolore. Al centro della piazza, la Zonda C12S, il primo esemplare della Casa di San Cesario sul Panaro.

Tante novità A pochi passi, Piazza Matteotti ospita invece lo stand della Alpine, dove ci sono la A521 F1 del 2021 e la A110 Légende GT; di fronte Porsche mette in mostra le ultime Taycan e Taycan 4S. La suggestiva Piazza Roma e l’imponente Palazzo Ducale ospitano invece le ultime novità delle Case del territorio modenese. Iniziamo con Maserati che gioca in casa e sfodera un tricolore composto dalle tre novità della gamma 2021: ecco quindi l’ammiraglia Quattroporte (in verde) e la Ghibli (in rosso), entrambe nella variante ad altissime prestazioni “Trofeo”. Nel mezzo, la supersportiva a motore centrale MC20 (bianca col padiglione nero).

Eccellenze italiane. Il Cavallino propone al pubblico le GT a motore anteriore, come la roadster Portofino M e la coupé Roma oltre alla SF90 Spider. Quest’ultima è spinta da un V8 montato in posizione centrale abbinato a tre motori elettrici e tecnologia PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), tutto ciò le consente di raggiungere una potenza complessiva di ben 1.000 CV.
Performance elevatissime, ma tutt’altra filosofia per le Lamborghini, anche in questo caso disposte in modo da formare un tricolore: ecco quindi la Huracan Evo, la Urus e la Aventdor SVJ. Stellantis partecipa per la prima volta all’evento con la nuova Fiat 500e Cabriolet, che fa bella mostra di sé in Piazza Mazzini.

La debuttante. Il Palazzo Ducale ospita in anteprima la nuovissima Ferrari 296 GTB, la vettura segna il ritorno di un propulsore V6 (anche in questo caso in abbinamento a due propulsori elettrici) su una GT del Cavallino, dopo quasi mezzo secolo. Tra gli stand, relativamente al mondo dell’auto storica, segnaliamo quello della Scuderia Tricolore e il Museo Ferruccio Lamborghini, presente con una bellissima 400 GT.

Pagani da record.
Nel pomeriggio, il Novi Sad Arena ha ospitato, tra gli altri, il Pagani Show che ha visto in azione la spettacolare Pagani Zonda R. Massima evoluzione della mitica Zonda, questa vettura conquistò il record del giro al Nordschleife staccando un tempo di 6'47" nel 2010 mentre oggi ha deliziato grandi e piccini con il latrato feroce del suo potente V12.

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