La conduttrice Natasha Stefanenko è stata tra i visitatori d Museo Nicolis, realtà d’eccellenza veronese che ospita alcune delle collezioni più pregiate e rappresentative della storia del Novecento. Una visita, quella della Stefanenko che tra selfie e siparietti si inserisce in un ambizioso progetto per la valorizzazione del territorio veneto attraverso i social media.
Nata in Russia, ma italiana d’adozione, Natasha Stefanenko è tra le più apprezzate conduttrici televisive. ha recitato per il piccolo e il grande schermo e può vantare anche un passato da modella. Negli ultimi anni, la Stefanenko si è riscoperta influencer nel mondo digitale: il suo profilo Instagram può contare su una platea di 189.000 seguaci. Se vi state chiedendo cosa c’entra tutto questo con le auto, la risposta è che la sua visita al Museo Nicolis rientra in un progetto per la valorizzazione del territorio.
Un progetto multidisciplinare. Come spiega Silvia Nicolis: “Il progetto Veneto - The land of Venice è un’opportunità rivolta a tutti gli stakeholder del turismo, nata per promuovere il territorio regionale, ideata dalla Regione Veneto e coordinata a Verona dalla Camera di Commercio”. L’area veronese e il Museo Nicolis si stanno configurando come un vero e proprio brand turistico online che riunisce diverse realtà del territorio. La recente conquista del premio “Travelers’ Choice Award 2020” oltre a confermare l’eccellenza della struttura, colloca il Museo Nicolis nel 10% delle migliori attrazioni suggerite da Tripadvisor, l’azienda leader nelle recensioni online.
La visita. A fare gli onori di casa, Silvia Nicolis, presidente del Museo, ospiti d’onore Natasha Stefanenko, il marito Luca Sabbioni e Sasha, la loro bambina. Insieme hanno potuto apprezzare una collezione che include vetture e oggetti che hanno segnato la Storia del secolo scorso, con importanti innovazioni in vari ambiti: dalla meccanica alla moda, del design al cinema. Tra le auto più apprezzate dall’attrice e conduttrice russa c’è la Isotta Fraschini 8A S del 1929, che l’ha scelta per alcuni scatti fotografici da postare sui social. Questa vettura di grande prestigio è stata amatissima dai “famosi” del Novecento come Rodolfo Valentino e Gabriele D’Annunzio. C’è poi la Bugatti Type 49 del 1931: l’ultimo capolavoro di Ettore Bugatti, che per l’occasione ha posato con l’affascinante Natasha. Invece, la Lancia Astura Mille Miglia del 1938 e la BMW Isetta del 1958 hanno accompagnato alcune scenette divertenti che confermano la simpatia che ha reso popolare Natasha Stefanenko nelle TV italiane.