Una bella fiera di auto d'epoca, meno grande di altre ma con alcuni spunti interessanti. Quest'anno il tema di Classic Expo di Salisburgo (1-3 ottobre) era Jochen Rindt, il campione austriaco morto a bordo della Lotus "72" in un incidente durante le prove del G.P. di Monza del 1970. A ricordarlo una ricca galleria di immagini private e non.
Gli organizzatori avevano, infatti, chiesto agli espositori (170, soprattutto austriaci e tedeschi) di contribuire con qualsiasi materiale avessero trovato sul pilota beniamino di casa; è così è stato. Presente all'appello anche la bisarca del team Lotus del 1970. Numerose, tra le auto esposte, quelle di provenienza americana, compreso anche qualche strano ibrido realizzato con vetture d'Oltreoceano "europeizzate" in qualche maniera.
L'apoteosi del kitsch si è avuta con una Mercedes "560 SL" , mai commercializzata nel Vecchio Continente, risistemata con paraurti e fari "Europa" e il contamiglia sostituito dal contachilometri (restavano, invece, in libbre e gradi Fahrenheit la pressione dell'olio e la temperatura dell'acqua).
Sabato la Casa d'aste Dorotheum ha organizzato un incanto di vetture e automobilia: una Fiat "Topolino" spider del 1940 è stata aggiudicata, dopo un serrato duello di rilanci, per ben 40.000 euro.
NEL NOME DI RINDT
Una bella fiera di auto d’epoca, meno grande di altre ma con alcuni spunti interessanti. Quest’anno il tema di Classic Expo di Salisburgo (1-3 ottobre) era Jochen Rindt, il campione austriaco morto a bordo della Lotus “72” in un incidente durante le prove del G.P. di Monza del 1970. A ricordarlo una ricca galleria di […]
01/12/2010
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