Opel, quarant’anni fa la vittoria dell’Ascona 400 nel Campionato Italiano Rally - Ruoteclassiche
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07/07/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla
Opel, quarant’anni fa la vittoria dell’Ascona 400 nel Campionato Italiano Rally
Nel 1981 la Opel Ascona 400 fece incetta di vittorie nei campionati rally nazionali. Memorabile l'impresa di Fassina e Dal Pozzo.
07/07/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla

Nel 1981 Opel conquistava una storica vittoria ottenendo il primo titolo tricolore vinto da un marchio estero. Al volante della Opel Ascona 400 preparata da Conrero due assi del volante: Tony Fassina e Rudy Dal Pozzo, protagonisti assoluti della stagione.

Opel non è il primo marchio che viene in mente agli appassionati quando si parla di rally, eppure nel 1981, la Casa tedesca collezionò importanti vittorie nei campionati nazionali di rally, compreso quello italiano con l’equipaggio composto da “Tony” Fassina e “Rudy” Dal Pozzo. Nell’impresa, la Ascona 400 si aggiudicò anche la terza posizione con “Lucky” Battistoli e Fabio Penariol. Il futuro Campione “Miki” Bision concluse in quarta posizione, correndo come Junior Team supportato dai concessionari Opel delle 3 Venezie.

Competitiva. La Opel Ascona 400 fece il suo debutto sportivo nel 1979, al Rallye di Montecarlo. La vettura da gara nasceva sulla base della mansueta berlina di fascia media, ma dimostrò ben presto di avere tutte le carte in regola per dare filo da torcere alle rivali più acclamate. La nomenclatura “400” era dovuta ai 400 esemplari necessari per ottenere l’omologazione Fia. Quell’anno, la prima vittoria arrivò al Rally di Svezia con Anders Kullang e Bruno Berglund.

La tecnica. Sotto il cofano, la versione stradale montava un 4 cilindri bialbero a 16 valvole di 2.410 cc da 144 CV: un’unità che la Cosworth aveva sviluppato, curiosamente, sulla base del motore della Opel Rekord Diesel.
Sulle auto da competizione, la potenza decollava a 240 CV, nella versione con 2 doppi carburatori Weber 48 DCOE e schizzava, addirittura, a 270 CV in quella con iniezione meccanica Kugel-Fischer. Proprio quest’ultima venne scelta dal preparatore Conrero. La trasmissione prevedeva un cambio Getrag a sei marce, mentre la trazione era scaricata sulle ruote posteriori.

Asso piglia tutto. Nel 1980 Fassina e Dal Pozzo avevano visto svanire il titolo all'ultima gara per una foratura e quattro secondi di ritardo, l’anno seguente si imposero nei rally: Quattro Regioni, Colline di Romagna, Piancavallo e San Marino mentre Battistoli e Penariol vinsero al 100.000 Trabucchi.
Il 1981 fu, invece, un anno di grandi soddisfazioni per il Team Opel: la Ascona 400, oltre al Campionato Italiano, vinse il titolo nazionale in Belgio con Guy Colsoul, in Danimarca con Jens Ole Kristiansen, in Inghilterra e in Irlanda con Jimmy McRae (padre di Colin), in Olanda con Ja van der Malen e in Svezia con Björn Johansson.

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