La manifestazione "Auto e Moto d'Epoca", svoltasi alla Fiera di Padova dal 23 al 25 ottobre, ha confermato la vitalità di questo settore, che sembra essere stato soltanto sfiorato dalla crisi. Con 60.000 visitatori (più 20%) e un parterre di 2400 tra due e quattro ruote in mostra, è stato infatti registrato il tutto esaurito. Code alle casse (non tutte erano aperte), parcheggi esauriti già dalla prime ore della mattina, oltre un'ora per arrivare dal casello dell'autostrada fino in città.
Undici i padiglioni da visitare, in molti dei quali la folla era tale che impediva persino di avvicinarsi alle auto più belle. Lo stand di Ruoteclassiche, dove erano esposte tre Alfa Romeo, una "Duetto", una"Giulia SZ" e una "GT Junior", è stato letteralmente preso d'assalto dai lettori alla ricerca di numeri arretrati, di libri o semplicemente per fare quattro chiacchiere con la redazione. Fiat, Alfa Romeo e Lancia avevano i loro stand istituzionali: nel primo, organizzato in collaborazione con il Registro Italiano della marca, erano esposte una Fiat "1100 Trasformabile" e una "8V Zagato" che ha partecipato alla Mille Miglia del 1952.
Presenti anche decine di club e di registri di marca, fondamentali punto d'incontro tra appassionati, che hanno portato il meglio del parco auto dei soci. Erano rappresentati, tra i tanti, il Registro Autobianchi, il Registro della Mercedes "190 SL", il Registro Alfa Romeo "Giulia", tutti i club ufficiali Porsche, il club della Fiat "500" di Garlenda (Savona). In due padiglioni a parte erano invece concentrate le auto in vendita, sia di privati, sia di commercianti: centinaia le offerte con prezzi mediamente sopra la media delle quotazioni. Ciononostante, già sabato pomeriggio erano molti i cartelli con scritto "Venduto", dimostrando così che, almeno per certe vetture, la richiesta è sempre alta.
Pienone anche nello spazio dedicato ai ricambisti dove si è potuto trovare di tutto, dalla letteratura d'epoca ai pezzi per completare un restauro, dai modellini ai vecchi cartelli in lamiera smaltata. Qui si sentivano parlare molte lingue, soprattutto tedesco, ma anche giapponese e russo: Padova, infatti, è un mercato internazionale dove è possibile, per uno straniero, acquistare pezzi introvabili all'estero. Gran pienone anche all'asta di Coys, che si è svolta nel pomeriggio di sabato: tra i gioielli, una Lamborghini "Miura SV" del 1972, una Fiat "508" appartenuta a Giuseppe Gilera, una Mercedes "300d Adenauer cabriolet" con tanto di carrello al traino e una Ferrari "308 GTB Berlinetta" preparata dal pilota Carlo Facetti che vinse il campionato GT Italiano del 1978.
Su Ruoteclassiche di dicembre il resoconto completo della Fiera e i risultati di vendita dell'asta.
PADOVA HA FATTO IL PIENONE
La manifestazione “Auto e Moto d’Epoca”, svoltasi alla Fiera di Padova dal 23 al 25 ottobre, ha confermato la vitalità di questo settore, che sembra essere stato soltanto sfiorato dalla crisi. Con 60.000 visitatori (più 20%) e un parterre di 2400 tra due e quattro ruote in mostra, è stato infatti registrato il tutto esaurito. […]
29/10/2009
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