Si è chiusa con numeri da record, domenica 27 ottobre a Padova, la trentesima edizione di Auto e Moto d'Epoca, il più importante salone italiano dedicato al motorismo storico. Oltre 4000 i veicoli esposti, 1600 gli espositori e 500 i ricambisti, con un ricco programma di tavole rotonde, incontri e presentazioni di libri, che hanno dato un contorno culturale alla kermesse.
A dispetto della crisi, il settore delle "classiche" continua a crescere, grazie anche alla presenza in fiera di molti stranieri, soprattutto tedeschi, che hanno fatto man bassa dei modelli più appetibili. La celebrazione dei 50 anni della Porsche "911" ha fatto da traino alla crescita dei prezzi soprattutto delle prime versioni del modello, che hanno superato di gran lunga le quotazioni dello scorso anno.
Tra le italiane, in testa alle preferenze continuano a esserci le Alfa Romeo, specie le "Giulia", che fino a poco tempo fa si potevano comprare a poche migliaia di euro, e che a Padova hanno fatto registrare, invece, prezzi da capogiro (da 16 a 20 mila euro per le "Super" in condizioni di concorso). Peccato non ci fosse - come gli altri anni - lo stand ufficiale edella Casa del Biscione, dove la nuova "4C Coupé" avrebbe avuto senz'altro il posto d'onore.
Grande animazione al nostro stand, dove erano in mostra due "Aurelia" della Collezione Lancia: una "B20 GT" del 1951 e una "B24 Spider" del 1954. Il numero di novembre di Ruoteclassiche, con l'allegato dedicato alle Alfa Romeo, è andato letteralmente a ruba.