Piaggio Ape P501, il piccolo che muove l'Italia
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29/12/2025 | di Alberto Bonvicini
Piaggio Ape P501, il piccolo che muove l’Italia
Mitica propone in scala 1:18 il celebre motocarro a tre ruote, con i suoi concreti particolari
29/12/2025 | di Alberto Bonvicini

Basta un colpo d’occhio e subito riaffiorano ricordi di cortili, officine, strade di campagna e consegne improvvisate. Un modello che appartiene alla famiglia di oggetti italiani senza tempo, utili, resistenti e sempre pronti a tutto. La riproduzione in scala 1:18 firmata da Mitica è di metallo e con portiere apribili, ripropone quel carattere artigianale e genuino che ha accompagnato generazioni di contadini e piccoli artigiani.

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L’Italia che lavora…in miniatura

La linea e il colore sono immediatamente riconoscibili: cabina compatta, ruota anteriore esposta e particolari che sembrano scolpiti più per necessità che per estetica. Su questo modello il classico azzurro Piaggio è replicato con una verniciatura uniforme e non troppo lucida, coerente con l’originale. Anche la targa “FO” d’epoca aggiunge un tocco di campagna romagnola, di vendemmia che impreziosisce l’insieme. Il frontale è semplice ma ben modellato: faro singolo centrale, logo Piaggio e paraurti in plastica con le corrette nervature. La ruota anteriore, con cerchio in lamiera stampata e pneumatico stretto, è forse uno degli elementi più caratteristici, per proporzioni e finitura. Lateralmente, le cerniere delle portiere apribili sono funzionali e permettono aperture precise. Il cassone posteriore aperto, vera anima dell’Ape, è realizzato in modo convincente: le sponde hanno i giusti rilievi e la superficie interna mostra la tipica trama antiscivolo dei pianali Piaggio. Anche il telaio inferiore, visibile da certe angolazioni, presenta tubazioni, longheroni e dettagli essenziali che danno credibilità al modello senza eccedere. Dietro, la fanaleria, semplice e fedele, è composta da due piccoli gruppi ottici piuttosto delicati. Sul lato sinistro è presente il serbatoio posizionato sotto al cassone con l’imboccatura a collo d’anatra per un rifornimento il più pratico possibile, spesso fatto con taniche e imbuti.

Rustici ricordi

Aprendo le portiere si accede al piccolo abitacolo, riprodotto in modo essenziale. Nessun lusso per un mezzo che serviva di base a portare qualcosa da un punto A ad un punto B. Il sedile unico, grande per uno e piccolo per due, è ben riprodotto e offre perfino l’idea di un accenno di imbottitura. Il pavimento, con la pedana piatta, ricrea bene l’ambiente essenziale dell’Ape, abitacolo famoso per essere caldo in estate e freddo in inverno. Conquista per autenticità più che per complessità. Il modello è fedele nello spirito, è ben rifinito nei dettagli che contano ed è capace di evocare immediatamente un’Italia laboriosa, fatta di piccoli tragitti quotidiani. In una collezione dedicata ai mezzi d’epoca non può mancare: l’Ape non è solo un veicolo, ma un pezzo di cultura popolare perfettamente distillato in 1:18. Il periodo è giusto per proporlo come originale regalo di Natale, e anche il prezzo è abbordabile, in promozione a 29,90 € anziché 49,95 € sul sito del produttore Carmodel.com.

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