Auto e Moto d’Epoca è il palcoscenico d’eccezione per premiare i migliori tre restauri Porsche dell’anno. Primo premio alla 964 Carrera RS del Centro Porsche di Torino.
La conservazione, un valore aggiunto. Ad Auto e Moto d’Epoca, sul palco dello stand Porsche, Pietro Innocenti ha sottolineato subito quanto sia sempre più difficile decretare un vincitore. “Il livello dei restauri è altissimo – spiega il direttore generale di Porsche Italia – e migliora di anno in anno. Il concorso di restauro di Porsche Italia serve anche a questo, è una sorta di sprono, per i centri specializzati, a innalzare il loro know how in tutte le fasi di ripristino della classiche della Casa di Zuffenhausen. Massima attenzione al tema della conservazione delle vetture, da sempre un punto centrale nella filosofia di un marchio che vede circolare oltre i tre quarti delle auto prodotte dal 1948 a oggi. “Proprio per questo – continua Innocenti – abbiamo inserito una clausola: si poteva restaurare solo il 50 per cento della vetture”.
Progetto di restauro su scala nazionale. Le adesioni al concorso – giunto alla sua quarta edizione – sono state superiori alle attese. “Hanno partecipato davvero in tantissimi – osserva con una punta d’orgoglio Innocenti -, Centri Porsche del nord, sud e centro Italia: è stata una lotta serratissima. Per la giuria, che ha passato sotto la lente d’ingrandimento ogni particolare delle vetture in gara, assegnare il primo premio è stato più difficile del previsto”.
Asse Torino-Milano-Avellino. La medaglia di bronzo va alla 911 2.4 S con carrozzeria Targa del 1973 ripristinata dal Centro Porsche Milano Est, uno splendido esemplare blu con sedili Recaro beige con seduta e schienale a trama scozzese. Piazza d’onore a una pietra miliare della Casa tedesca: seconda classificata è la 356 B Super 90 del 1960 color carta da zucchero uscita come nuova di fabbrica dal Centro Porsche di Avellino. Sul gradino più alto del podio, la 964 Carrera RS restaurata dal Centro Porsche di Torino. “Una soddisfazione difficile da spiegare – ha detto con non poca emozione Alessandro Mazzeo, responsabile tecnico della concessionaria torinese -, il nostro obiettivo è migliorare e offrire ai nostri clienti un servizio di restauro sempre migliore”.