Più che di linea possiamo parlare di righello: la Volvo per decenni si è limitata stilisticamente a fare auto che avessero forme squadrate, con tutti i vantaggi di una robustezza da “autoblindo”, un’abitabilità sopra la media, una capacità di carico da record per la SW e una meccanica inarrestabile. Oggi, Minichamps dedica alla 740 GL 1986 una completa scelta di varianti - berlina e SW - e di allestimenti speciali.
Il modello. Minichamps non delude con la 740 GL. Siamo di fronte a una buona riproduzione: la forma inconfondibile e le modanature risultano corrette e proporzionate, i cerchi ben fatti e gli pneumatici con un disegno del battistrada molto curato. Parabrezza e lunotto hanno le giuste inclinazioni, elementi che rendono il modellino ancora più realistico.
Luci alla ribalta. Gruppi ottici anteriori e posteriori sono di qualità, belli i tergifari, montati su tutte le versioni della serie, corrette e ben posizionate le grafiche. Così come sono riusciti i paraurti e i paracolpi laterali, ok la calandra con il classico logo e la banda trasversale che ospita il logo “Lambda Sond”.
Abitacolo. Era un salotto da conversazione l’auto vera, e qui gli interni spaziosi sono stati riprodotti molto bene. La plancia ha linee squadrate (nello stile dell’auto), mentre sulla berlina si nota una particolarità: l’assenza (o quasi) della cappelliera.
Prezzo ok. Se avete idea di inserire una delle Volvo 740 nella vostra collezione, assicuratevi di avere un po’ di spazio. I prezzi per questo modello (di metallo, ma non apribile) sono: 130 euro per le versioni berlina e familiare e 135 per gli allestimenti speciali. Soldi sempre ben spesi nel caso di una Minichamps.