Che la Fiat Panda sia un modello iconico lo dimostrano le classifiche di vendita e la permanenza sul mercato da ben 43 anni. Un’auto che scatena la passione di migliaia di automobilisti e un fenomeno di costume che travalica i confini nazionali. Lo dimostra il raduno Panda a Pandino 2023: sabato 17 e domenica 18 giugno ben 1.051 equipaggi provenienti da tutta Europa si sono ritrovati all’ombra del bellissimo castello Visconteo di Pandino, vicino Cremona.
La mecca dei Pandisti. Uno straordinario risultato, anzi un vero record, raggiunto dalla manifestazione nata nel 2017 dai gruppi social di appassionati del modello e che ha permesso al centro del cremasco di diventare la “mecca” dei Pandisti di tutto il mondo.
La limited edition per i 40 anni. In occasione della kermesse è stata esposta in anteprima mondiale anche l’edizione limitata Panda 4×40°, realizzata in sole 1983 unità (come l’anno di nascita della Panda) per celebrare i 40 anni del modello. Una “speciale” che riporta tra l’altro sul mercato la piccola “arrampicatrice” 4×4, da tempo uscita dai listini.
C’era tutta la famiglia. All’evento era presente una nutrita rappresentanza di tutta la famiglia, dagli esordi ai giorni nostri: dalle vecchie Panda 30 squadrate e raffreddate ad aria alle Panda di fine anni 90, dalle versioni più recenti a 4 porte alle inossidabili 4×4, da quelle dotate di motore hybrid alle versioni più tradizionali, dagli esemplari perfettamente conservati a quelli più vissuti.
Versioni speciali e personalizzate. Non potevano mancare numerosi mezzi personalizzati, esemplari con impianti stereo esagerati e varie versioni speciali, oltre a Panda coloratissime e addobbate a festa. Al raduno è giunta anche una Panda Spiaggina e una Italia 90, con originali copriruota a forma di pallone, che venne realizzata per celebrare i Mondiali che si erano svolti nel nostro Paese.
Visite, musica ed esibizioni. La manifestazione prevedeva l’attraversamento in carovana di parte del territorio cremasco, ma anche street food, attività per adulti e bambini e tanta musica, con esibizioni dal vivo di band e ballerine.
Il messaggio di Giugiaro. Tra giochi e sorprese c’è stato spazio anche per l’emozionante video messaggio di Giorgetto Giugiaro, il “papà” della Panda, come si è definito lui stesso, e non è mancato il saluto alla Romagna e ai romagnoli colpiti dall’alluvione.