Molti gli appassionati che con le loro vetture hanno partecipato al primo dei due raduni, organizzati in occasione della kermesse milanese
Il maltempo non ha fermato la passione: numerosi appassionati, infatti, hanno preso parte al primo raduno (il secondo si svolgerà domani) di Ruoteclassiche e Youngtimer a Milano AutoClassica 2019. La giuria, capitanata dal nostro direttore, David Giudici, ha passato in rassegna con estrema scrupolosità le candidate e le ha esaminate in differenti momenti, uno “privato” e uno “pubblico” con i proprietari, nel primo pomeriggio. Qualche ora più tardi, alle 16.30, è arrivato il tanto atteso momento delle premiazioni. Le vincitrici sono state selezionate, oltre che per le loro indubbie caratteristiche tecniche, anche per la loro storia personale e per la passione con cui sono state acquistate e accudite dai rispettivi proprietari.
Una pioggia di premi. Il premio per “l’auto che arriva da più lontano” è andato a Giuseppe Gavazzoni, giunto a Milano da Ferrara con una Lotus Elan S2, comprata anni fa perché a suo dire non riusciva a entrare nell’Elise. Conservata in ottimo stato, utilizzata spesso. Le finiture dell’abitacolo, molto fragili, non hanno subito danni. Il “premio fedeltà (abbonato Ruoteclassiche)” è andato a Carlo Marietti e alla sua stupenda Alfa Romeo GTA 1300 Junior, acquistata 26 anni fa. Ha una leggera preparazione Ermolli, ma è comunque stradale. Conservata e dotata di tutta la cronistoria ufficiale, è stata utilizzata al tempo anche da Sandro Munari. Nel suo curriculum anche un viaggio su strada da Londra all’Italia. La Peugeot 205 T16 di Roberto Santero è risultata “la più rara” del gruppo. Arrivata dal Belgio da poco, non ha ancora le targhe. Pochissimi chilometri percorsi, in condizioni pari al nuovo. Ha ancora le sue prime gomme Michelin TRX. Roberto non la cercava, ma una volta vista non l’ha lasciata scappare. Il premio speciale Agip 900 per “lo stile non ha tempo” è andato invece alla Jaguar XK8 Convertible di Marco e Lorenzo Raso. Last but not least, la Fiat Uno 45 Fire di Alberto Savino ha vinto il titolo di “preferita dalla redazione”.