È in pieno svolgimento in questi giorni sulle strade della Sicilia il Raid dell’Etna 2024, superclassica di regolarità per auto storiche giunta alla ventiseiesima edizione. Partiti da Palermo il 29 settembre gli equipaggi si sono messi in marcia lungo un itinerario a tappe di oltre mille chilometri, intervallato da oltre 60 prove cronometrate, che li condurrà negli angoli più esclusivi e nascosti dell’isola, fino all’arrivo a Catania, previsto per il 5 ottobre. Sono ammesse alla manifestazione anche le Porsche di tutte le epoche per lo svolgimento, in contemporanea, del Porsche Tribute, al quale partecipa anche il nostro direttore, Gian Luca Pellegrini, a bordo di una Taycan 4S.
Museo a cielo aperto. Dopo il via e la sfilata nel centro storico di Palermo, la carovana di gioielli a quattro ruote si è mossa alla volta di Sciacca per poi fare rotta verso Agrigento e la Valle dei Templi, sino all’autodromo di Pergusa, teatro di due prove cronometrate. Tappa che si concluderà quest’oggi con l’arrivo a Siracusa.
Terzo e quarto giorno. La terza giornata, mercoledì 2 ottobre, prevede l’arrivo a Ispica, dove ci sarà il tempo di una visita a Palazzo Bruno di Belmonte (1906), alla Basilica di Santa Maggiore (1793) e al loggiato di Sinatra (1789), prima di puntare verso Avola e, infine, Siracusa dove è prevista la sosta per la notte. Il giorno successivo, dopo il tour del parco archeologico di Neapolis, è in programma la rievocazione storica della cronoscalata Val d’Anapo-Sortino prima di fare tappa a Catania.
Arrivo e premiazioni. Il capoluogo etneo sarà il “campo base” delle due tornate conclusive del Raid dell’Etna 2024. Uno dei momenti clou della manifestazione sarà la prova cronometrata sul vulcano, l'Etna, con arrivo al Rifugio Sapienza, discesa e sosta nella tenuta Consoli Floreno, dimora nobiliare ottocentesca. La sesta e ultima tappa, sabato 5 ottobre, sarà l’atto conclusivo, con lo svolgimento della Coppa delle Dame, l’arrivo in piazza Vincenzo Bellini e le premiazioni di rito a Palazzo Manganelli dei Principi Borghese.