La 5 GTL non brilla in prestazioni, ma grazie a una messa a punto specifica del motore (1108 cc da 45 cv) riesce a ottenere dei consumi ridotti. Una qualità da non sottovalutare
Verso la fine degli anni settanta la popolarità della Renault 5, indubbiamente, è notevole. Prodotta in oltre due milioni e mezzo di unità dal debutto commerciale, del 1972, rappresenta ormai un modello cardine per il marchio e un punto di riferimento nella categoria di appartenenza. In altre parole, nonostante i sette anni di vita incomincino a farsi sentire, la R 5 continua ad essere un progetto decisamente valido. Per rimanere sulla breccia, nel 1979, vengono studiate una serie di novità. La nuova gamma ’80 della R 5, composta da otto differenti modelli, presenta infatti delle modifiche di prim’ordine, come la carrozzeria a cinque porte.
Novità estetiche e meccaniche. Gl’interni delle nuove Renault si caratterizzano per una plancia rivisitata: un nuovo volante si abbina a un cruscotto che comprende, a seconda delle versioni, uno o due grandi strumenti circolari, oltre a una serie di spie luminose. Al centro svetta un’ampia console, sulla quale si trovano i comandi dell’impianto di climatizzazione, l’alloggiamento per la radio e (in alcuni modelli) gli strumenti supplementari. Nuovi anche i sedili. Inoltre, nella parte superiore destra della plancia è stato ricavato un vano portaoggetti. Prendendo in considerazione l’aspetto meccanico, la principale innovazione riguarda il motore utilizzato sulla declinazione GTL: un 1108 cc da 45 cv, con una messa a punto specifica per limitare il consumo di carburante. La vettura secondo la Casa può infatti percorrere 100 km (a 120 km/h) con 6,8 litri e, in città, consumare una media di 6,3 litri per 100 km.
La prova di Quattroruote. In seguito a un test approfondito, la valutazione della “nostra” rivista in merito alla vettura francese risulta, nel complesso, positiva. Con la sua potenza e brillantezza ridotte, la 5 GTL è una delle prime automobili che si adegua alla tendenza di privilegiare l’economia d’impiego. Le votazioni in merito alle prestazioni sono basse, ma questo non toglie nulla alle qualità notevoli e interessanti di questa riuscita utilitaria. Il suo motore non accontenta gli amanti delle vetture brillanti, però, risulta prezioso ai fini del risparmio. Pertanto se l’accelerazione è modesta e la ripresa lenta, soddisfa (cinque stelle) per i consumi fatti registrare. Indipendentemente dal percorso, si possono percorrere in media 13-14 chilometri con un solo litro. Andando alla velocità massima raggiungibile, ovvero 130 km/h, bastano invece poco più di nove litri per percorrere 100 chilometri. Convincono pure lo sterzo più leggero (quattro stelle) e l’elevato livelli di confort (cinque stelle). Migliorabile il comportamento del cambio (tre stelle), dalla manovrabilità scarsa e dai rapporti lunghi.
La quotazione attuale. Il nostro listino riporta come valori indicativi, riferiti a tutte le versioni “convenzionali” della 5 (1972-1984), un range compreso tra i mille e i tremila euro, per un esemplare in ottime condizioni o completamente restaurato.
Diteci la vostra. E voi, cosa ne pensate della Renault 5 GTL? Siamo curiosi di sapere se in quel periodo avreste optato per lei oppure per una sua diretta concorrente? Fatecelo sapere attraverso i commenti qui sotto. Inoltre, se avete dei ricordi particolari sul suo conto, potete scriveteci una e-mail con la vostra storia all’indirizzo redazione@ruoteclassiche.it.