Revisioni dei mezzi storici in scadenza, il Ministero dispone la proroga delle scadenze sino al 31 ottobre
Le previsioni delle proroghe previste dal decreto Cura Italia toccano anche i mezzi storici e la scadenza delle relative revisioni periodiche. A seguito dell’emergenza Coronavirus il Ministero ha infatti disposto l’autorizzazione fino al 31 ottobre 2020 alla circolazione dei mezzi da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle verifiche tecniche obbligatorie e periodiche. Il decreto è diventato legge dopo la firma del presidente Mattarella e le previsioni sono già operative senza la necessità di apporre indicazioni sui documenti di circolazione. In particolare l’autorizzazione riguarda:
- la revisione di tutti i veicoli soggetti all’obbligo;
- la revisione dei veicoli già sottoposti ma con esito “ripetere”, a condizione che siano state sanate le irregolarità riscontrate;
- la visita e prova ai sensi dell’art. 75 CdS;
- la visita e prova ai sensi dell’art. 78 CdS 4.1;
- la sostituzione delle bombole del GPL aventi scadenza dall’1.2.2020.
“In questo momento gli organici della Motorizzazione sono ancora limitati e il personale sta lavorando in smart working – come spiegano dal Ministero dei Trasporti - dunque prendiamo appuntamenti telefonici per la pratiche più urgenti o per le verifiche tecniche dei mezzi che devono andare all’estero piuttosto che per le pratiche di immatricolazione o collaudo urgenti, mentre gli esami delle patenti sono tutti sospesi sino a data da definirsi. Prevediamo a maggio il rientro ad una situazione di normalità, ma in attesa si sappia che gli uffici saranno in grado di affrontare i vari casi dando sempre una risposta agli utenti. Per qualunque questione non possiamo quindi che chiedere di rivolgersi direttamente agli uffici locali territoriali”.