La Mini compie sessant’anni e noi di Ruoteclassiche abbiamo percorso dieci itinerari sulle strade italiane con dieci modelli diversi dell’iconica city-car inglese. I consigli per un’estate on the road indimenticabile
Dal 1959 ai giorni nostri, stregati da quel go-kart feeling che solo lei riesce a regalare. La Mini è sempre la Mini, e per rendersene conto non c’è niente di meglio che mettersi al volante alla ricerca di nuove strade da percorrere. Con Ruoteclassiche di agosto in edicola arriva “Granturismo, go-kart feeling”, un inserto speciale che nell’anno del sessantessimo anniversario della Mini illustra dieci proposte di itinerari che abbiamo percorso a bordo di modelli d’epoca, youngtimer e moderni.
Connessi all’asfalto per sognare. Gli itinerari e le Mini, due attori protagonisti di un’unica intrigante trama: la guida pura e diretta in mezzo alla natura lungo alcune delle strade più belle della Penisola e della vicina Francia. Alcune tappe riportano con la mente e con il cuore ai grandi rally, palcoscenico di trionfi memorabili per la piccola di Sir Alec Issigonis, altre suggeriscono road trip più vacanzieri, votati alla guida in relax e alla scoperta di luoghi di villeggiatura che con la Mini acquistano un sapore più intenso.
Dieci Mini per dieci itinerari. Ovviamente abbiamo scelto i modelli in funzione delle strade che avremmo dovuto percorrere: da Ventimiglia al Col de Turini abbiamo guidato una Cooper S del 1965 – come poteva essere altrimenti? -, mentre per l’Isola d’Elba siamo andati dritti su una Cagiva Moke del 1992. Il tour attraverso le Crete Senesi riaccende i riflettori su un’icona dei tempi moderni, che tra gli amanti del modello è già un must da collezionare: la Cooper S John Cooper Works GP Kit a due posti del 2006. Per scoprire tutte le strade e tutti i modelli, con le storie dei proprietari e i consigli sulle tappe obbligate durante il viaggio, non vi resta che passare in edicola.
Buona lettura e buon viaggio!