È mancato Jochen Mass, ex pilota automobilistico tedesco nato il 30 settembre 1946. Per molti il suo nome è associato al coinvolgimento nella incomprensione che ha portato al fatale incidente occorso a Gilles Villeneuve, al GP del Belgio 1982. In realtà, il versatile Jochen, pur non rientrando nel novero dei più vittoriosi di sempre, ha comunque contribuito a scrivere pagine importanti della storia del motorsport, soprattutto con le vetture Sport-prototipo.
Approdo in F.1
Nato nella località di Dorfen in Baviera, a soli 50 km da Monaco, la carriera del pilota tedesco conosce il suo massimo splendore proprio con le vetture Sport, con le quali trova la sua dimensione ideale. Nel 1972 apre una parentesi in F.2, dimostrando di avere talento anche con le monoposto a ruote scoperte. Nella stagione seguente debutta in F.1 con il team Surtees al GP di Gran Bretagna. Poi passa alla McLaren, con la quale, nel 1975, conquista il suo unico successo nel Circus, al GP di Spagna, lo stesso in cui accade il grave incidente a Rolf Stommelen e in cui Lella Lombardi entra nella classifica mondiale. Durante la sua carriera in F.1, che si conclude nl 1982,ha preso parte a 114 gran premi.
Vittoria a Le Mans
La sua carriera, come detto, è sempre stata contrassegnata dalla partecipazione e da vari successi ottenuti nelle gare endurance: tra le sue vittorie più belle c’è senz'altro quella ottenuta alla prestigiosa 24 Ore di Le Mans del 1989, alla guida di una Sauber Mercedes C9.
Uomo Mercedes con le storiche
Ma Jochen Mass è stato una figura di spicco anche nel mondo delle rievocazioni storiche più importanti, come uomo Mercedes in diverse edizioni della Mille Miglia. Oltre alla sua carriera di pilota, dal 1994 al 1998 Mass si dedica anche all’attività di commentatore delle gare di F.1 per l'emittente tedesca RTL. Jochen lascia, allo stesso tempo, il ricordo di un periodo bello e doloroso del mondo delle corse.