Una grande parata di veicoli storici ante 1918 ha riportato lo scorso weekend a Brescia, e in Franciacorta, lo scoppiettio della Settimana Motoristica Bresciana
La Settimana Motoristica Bresciana, che si è svolta dal 1899 al 1904, era un insieme di esposizioni, competizioni e prove per tutti i generi di veicoli: automobili, motociclette, aerei, imbarcazioni… Un vero e proprio festival, durante il quale ha preso vita anche la “Coppa Florio” inventata da Vincenzo Florio e in seguito divenuta la Targa Florio sull'Isola. Ora, dal 2004, la Settimana viene rievocata con periodicità biennale dal Musical Watch Veteran Car Club con successo sempre crescente. Non solo: è stata la prima manifestazione italiana dedicata a questo genere di veicoli ai nostri giorni e per la sua importanza gode del sostegno dell’Automotoclub Storico Italiano.
Paesaggi da cartolina e luoghi pieni di fascino. I “centenari”, ben 58, fra i quali 13 motociclette, hanno completato un percorso di due tappe che li ha portati sabato sul Lago di Garda con passaggi a Desenzano, Peschiera del Garda, Rivoltella e Bardolino, dove è stato fondato l’Asi nel 1966. Domenica lo scenario è stato invece il lago di Iseo, con un'esposizione dei veicoli a Sulzano e una crociera per gli equipaggi fino a Monte Isola prima del gran finale a Brescia, al Museo Mille Miglia.
Patrimonio automobilistico europeo. A proposito di partecipanti, la Settimana Motoristica Bresciana è senza dubbio anche la più internazionale delle manifestazioni che si svolgono nel nostro Paese con mezzi “ancienne”. Quest'anno vi hanno preso parte team da sette nazioni europee, fra i quali tre dal Regno Unito, con alcuni tra i maggiori esperti del settore quali Adrian Goding, presidente del Veteran Car Club of Great Britain, e i fratelli Daniel e Tobias Ward, tra gli organizzatori della London to Brighton Veteran Car Run, la più importante “passeggiata” riservata alle ancêtre nel mondo. Anche il veicolo più anziano dell'edizione è giunto dall'estero, in questo caso dalla Germania: un Benz Velo del 1896. È addirittura lo stesso modello di quella che viene considerata la prima automobile della storia, ovvero la Patent Motorwagen Benz Velo del 1890 guidata dalla moglie di Karl Benz nel 1890.
Giudizi di stile e di conformità storica. Storici e in linea con la tradizione della Settimana Motoristica Bresciana sono stati anche i premi, assegnati nella serata di sabato. Eccoli. Coppa d'Italia: Diatto Coupé Chauffeur del 1909 di Mario Garbolino e moto Della Ferrera del 1909 di Valentino Trivero; Coppa Salemi: Rolls-Royce Silver Ghost Tourer (1914) dell’inglese Stuart Evison (arrivato a Brescia via strada da Losanna) e Premier 3½ Sidecar del 1914 di Enrico Passeri; Coppa del Re: Clement Bayard (1913) del francese Michel Fenomino; Coppa Criterium Brescia 1899: triciclo Rochet di Osvaldo Faustini del 1900, il più vecchio tra i motocicli di questa edizione. Due i Premi Speciali Asi: per la mitica OM 465 Corsa del conte di Tocco da poco scomparso – condotta ora dalla figlia Elena –, e per la Harley-Davidson di Lucio Leoni, entrambe del 1918.