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Sir Stirling Moss e Pescara

Nel 1957  a seguito del forfait del Gran Premio del Belgio e dei Paesi Bassi di Formula 1 venne disputato il 18 agosto il Gran Premio di Pescara e Il pilota britannico al volante di una  Vanwall disegnata da Colin Chapman, sconfisse il grande Juan Manuel Fangio su Maserati.

Il Circuito di Pescara misurava  25,579 km, ed ancora oggi è il tracciato più lungo dove si è disputata una gara di Formula 1.  Sulla griglia di partenza si presentarono sedici vetture: undici italiane (10 Maserati e una Ferrari), tre Vanwall e due Cooper. Vinse Sir Stirling Moss su Vanwall.

Un circuito insidioso. Il tracciato di Pescara era considerato tra i più difficili per gare automobilistiche del tempo ed era ben conosciuto agli addetti ai lavori perché dal 1924 ospitava la Coppa Acerbo. Gli organizzatori del Campionato di Formula 1 scelsero Pescara sapendo di poter confidare su un circuito ampiamente  collaudato e prestigioso. Stirling Moss: Il pilota britannico al volante di una  Vanwall disegnata da Colin Chapman, sconfisse il grande Juan Manuel Fangio (Maserati), autore della pole position. Terzo si piazzò l’americano Harry Schell su Maserati.

Dominio britannico. “E’ stato fantastico. Come tornare bambini e correre come pazzi. Una sensazione meravigliosa. La corsa è fatta di queste cose”. Non mancarono, in termini di sicurezza, insidie e pericoli dovuti alle elevatissime velocità raggiunte e al numerosissimo pubblico, oltre 200mila appassionati, disseminato sul percorso. Fu la prima volta che gli inglesi batterono le auto italiane su territorio italiano. In Inghilterra i giornali diedero ampio risalto alla vittoria di Moss a Pescara. Fu l’inizio di un’era in cui gli inglesi dominarono nell’automobilismo; un riscatto del Paese anglosassone nei confronti del predominio italiano.

Stirling Moss e Pescara.  Fece la sua prima visita a Pescara nel 1954 per prendere confidenza con il circuito. Fece alcuni giri di prova insieme al giornalista inglese Denis Jenkinson che poi scrisse: “Stupendo”. Pochi mesi dopo Stirling Moss, che cercava un navigatore per la Mille Miglia, si ricordò di lui e di come gustò quell’esperienza senza la minima paura.  Insieme vinsero  la Mille Miglia del 1955 con la Mercedes 300 SLR numero 722.

Occasione mancata. Il si di Moss nel 2017 per la partecipazione al 60° anniversario della grande gara. “Amo le corse su strada” disse più volte Stirling Moss e per questo motivo, forse, era contento ed emozionato di tornare  nel 2017 a Pescara, dopo 60 anni da quel Gran Premio.”Si, torno a Pescara con piacere” e immediatamente firmò il contratto con il Presidente dell’Old Motors d’Abruzzo Fabio Di Pasquale, per la partecipazione alla rievocazione storica della mitica gara. Peccato che poi, per improvvisi problemi di salute, non riuscì ad essere presente. A Pescara fu invitato per l’occasione anche il giornalista del Guardian Richard Williams autore del libro  “L’ultima corsa su strada, il Gran Premio di Pescara”. Richard Williams partecipò alla rievocazione storica, alla riuscitissima tavola rotonda sul Gran Premio del ‘57 e ritirò il  prestigioso trofeo celebrativo, da lui poi consegnato a Sir Stirling Moss.

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