Durante questo fine settimana i panorami senza eguali tra cielo e mare della Costiera hanno ospitato la Sorrento Roads, uno spin-off 1000 Miglia che ripropone il format della “Corsa più bella del Mondo” sulle strade d’incanto partenopee. Oltre alla gara di regolarità, l’evento ha previsto una serie di prove speciali cronometrate: il Trofeo Città di Sorrento e il Trofeo Cento Anni dell’Aeronautica Militare, entrambi conquistati dalla Porsche 356 B 1600 del 1960 di Giuseppe Nobis e Paola Mambrini.
Il percorso. Una gioia per gli occhi e per gli assi del volante la Sorrento Roads, perché dall’omonima città si è partiti il 31 marzo alla volta della reggia di Caserta, correndo sugli iconici tornanti che sovrastano il promontorio campano. Con i partecipanti che hanno vissuto una sorta di benessere motoristico, tra le eccellenze naturalistiche e culturali della Campania. Successivamente, nella stessa giornata, dalla “Versailles” italiana – oltre che essere la residenza reale più grande al mondo – gli equipaggi hanno proseguito verso l’entroterra fino ai Monti Lattari. Attraversato il Valico di Chiunzi, gli equipaggi hanno affrontato il blocco di prove cronometrate nella località Capitignano, per poi giungere a Maiori. A seguire, lo spettacolo mozzafiato dei tornanti a strapiombo sul Mar Tirreno fra i quali, incastonate nelle scogliere frastagliate, sbucano Amalfi e Positano. La giornata si è conclusa, dopo le Prove Cronometrate di Priora a ridosso del traguardo finale, con il controllo orario in piazza Veniero nel cuore di Sorrento.
Il podio. Un parterre d’auto esclusivo ha composto la griglia di partenza della Sorrento Roads, infatti oltre alla vincitrice anteguerra, presenti all’evento storiche di varie annate – anche da competizione come la barchetta O.S.C.A 750 S del 1956 – e supercar moderne. La classifica finale vede poi un podio tutto tedesco, perché, dietro l’auto d’epoca della Casa dell’elica, troviamo al secondo posto la Porsche 356 B 1600 del 1060 della coppia Nobis-Mambrini e al terzo la Porsche 356 1500 del 1955 di Girardi-Mastellini.
Altri premi. Non solo prove dinamiche, perché alla Sorrento Roads sono stati aggiudicati anche i premi delle auto preferite dalla giuria popolare, tra le storiche elette le Jaguar XK 120 Roadster del 1950 e la Glico Fiat 1100 Brachetta Fontana sempre del 1950; una Ferrari 488 GTB del 2017 e una Ferrari Portofino del 2019 hanno invece spiccato fra le moderne. “Abbiamo portato un po’ di 1000 Miglia anche fuori dai luoghi generalmente attraversati dalla nostra Freccia Rossa", ha sottolineato la presidente di 1000 Miglia Beatrice Saottini, "ringrazio i partecipanti che sono accorsi numerosi, i partner e la città di Sorrento, senza i quali non sarebbe stata possibile la realizzazione di un format unico a cui teniamo molto”.