Il marchio Targa Florio, finora di proprietà dell’Automobile Club di Palermo, potrebbe essere acquisito dall’Aci nazionale, che sta selezionando un advisor per stabilire il valore del marchio di una corsa che è andata ben oltre i confini del capoluogo siciliano.
Definire nazionale questa competizione infatti è riduttivo: dal 30 novembre al 3 dicembre l’ultima edizione della Targa Florio (che ha superato il secolo) si è svolta in Australia, sulle strade del Victoria State, e ha visto correre, tra le altre, vetture storiche Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Porsche e Ferrari. Dei 50 equipaggi che hanno partecipato solo 3 erano italiani. L’Automobile Club di Palermo comunque dal 1963 organizza la gara ideata nel 1906 da Vincenzo Florio.
Sul sito dell’Aci, precisamente a questo link, è stata pubblicata la delibera adottata dal Comitato esecutivo nella riunione del 20 settembre 2017 relativa all’ipotesi di acquisizione, da parte dell’Aci, del marchio “Targa Florio”, attualmente di proprietà dell’Automobile Club di Palermo e già concesso in gestione all’Ente per il triennio 2016-2018.
Nella delibera si legge che “ l’Automobile Club di Palermo si è reso disponibile a trattare la cessione del predetto marchio, a condizione di restare comunque coinvolto nella manifestazione sportiva quale sodalizio competente per territorio” e, considerata l’iniziativa in linea con gli obiettivi strategici dell’ente in materia di sport automobilistico, è stato dato mandato al Presidente “ai fini di verificare la sussistenza delle condizioni per l’eventuale acquisizione, da parte dell’Aci, del marchio “Targa Florio”, con autorizzazione allo svolgimento, in conformità alle vigenti disposizioni normative, di una procedura finalizzata al conferimento dell’incarico per la valutazione del predetto marchio da parte di una società specializzata nel settore dei marchi e brevetti.”
Elisa Latella