Con 190.000 visitatori, oltre 1250 espositori, 220 club e più di 2500 veicoli in vendita, la rassegna di Essen (15-19 aprile) si è confermata la maggiore del settore. Vetrina privilegiata per le Case automobilistiche che hanno festeggiato importanti anniversari, ma anche salone per i restauratori e i commercianti più qualificati, che hanno esposto pezzi di assoluto rilievo. Così si sono visti, regolarmente in vendita, prototipi ed esemplari unici, come la Maserati Mexico di Frua del 1968, l’Alfa Romeo 1900 C Super Sprint Coupé Lugano di Ghia-Aigle del 1959 e la Maserati Boomerang di Giugiaro del 1972.
Il prezzo richiesto per queste vetture non era annotato sui cartelli, ma pare che per le prime due si aggirasse sui 180.000 euro; per la terza sembra che la cifra richiesta fosse di circa 3.000.000 di euro. Nessun altra fiera del settore offre tanta scelta in fatto di vetture in vendita e, tra estesi schieramenti di Ferrari, Porsche e Mercedes, anche il desiderio dell'auto più modesta poteva essere soddisfatto, sebbene in genere i prezzi fossero piuttosto sostenuti.
Davvero notevole la presenza di Lancia Aurelia B24, probabilmente per sfruttare il sessantesimo anniversario del modello. D’altro canto stupiva l’assenza quasi totale di Mercedes 190 SL, anch’esse nell’anno del sessantesimo. Sempre in tema di Mercedes, moltissime invece le 300 SL Roadster W198 II, e in aumento la presenza delle roadster R107; appetibile, per quanto riguarda queste ultime, una 280 SL a 39.000 euro.
Tra le altre proposte, insolita per il mercato tedesco una Fiat 750 Vignale Coupé offerta a 22.900 euro, interessante una DKW 3=6 Cabriolet, in vendita a 79.500 euro; tutte vetture in ottime condizioni. Fuori luogo una Volkswagen del 1951 di provenienza svedese, poco più che relitto, ma con uno strano portapacchi dell’epoca, per la quale erano richiesti 39.000 euro, in nome del conservato a tutti i costi. A questa stregua, meglio un’Alfa Romeo Giulia TI 1600 del 1964, che conservata lo era per davvero, anche se non era marciante. Vetture per tutti i gusti e per tutte le tasche dunque. E se il prezzo non era esposto, nessun problema: bastava chiederlo.
Maurizio Schifano