"The Key" è la sofisticata pubblicazione annuale de The Classic Car Trust, diretta da Antonio Ghini, che interpreta il meglio del motorismo heritage nel corso dell'ultimo anno. Traccia bilanci e fa previsioni. Disegna ritratti dei personaggi di questo mondo, aggiorna la top 100 dei collezionisti (e aggiorna pure i patrimoni), analizza dodici mesi di aste di vetture classiche, lancia l'iniziativa virtuale, Roarington, che, come scrive Fritz Kaiser, fondatore del TCCT, "replica il mondo reale delle automobili classiche nello spazio digitale. Con traguardi tecnologici che già esistono oggi e le anticipazioni di quello che verrà". La quinta edizione di "The Key 2022" è in vendita a 80 euro.
Il top dei collezionisti. Ci sono i primi cento collezionisti di automobili classiche al mondo. E subito dopo dati e analisi sulle loro 3.831 vetture (valore totale 10,5 miliardi di dollari), che hanno animato il mercato delle storiche nel 2022. La prima osservazione è che l’élite dei collezionisti ringiovanisce. E se la maggior parte degli appassionati ha passaporto statunitense (60 su 100), con la new entry di un indiano, italiana è la fetta più larga di auto, Ferrari in testa (24,8 per cento del totale), seguita da Porsche (10,8). Le sportive battono ogni altra categoria. Primo collezionista al mondo è Ralph Lauren, che ha nel suo garage oltre 70 capolavori storici. Il primo italiano, al venticinquesimo posto, è Corrado Lopresto. Tra i cento, sette rappresentano il Belpaese: oltre a Lopresto, Nicola Bulgari, Silvia Nicolis, Mario Righini, Matteo Panini, Giuseppe Lucchini e la Fondazione Macaluso.
Il punto sul mercato 2022. Il giudizio è positivo. Sono cresciute le aste di vetture heritage, grazie alla diffusione dell’online, ma anche alla presa d’atto del proprio potenziale: la Casa d’aste può assicurare vendite discrete, può avere il ruolo di partner finanziario, può disporre di tutta la catena necessaria per restauri, certificazioni… I giovani sono sempre più attratti da questo business, confortati dalla possibilità del passaggio agli e-fuel anche per le vetture âgée. Il mercato globale nel 2022 è schizzato in alto rispetto al 2021 da 1,03 miliardi di euro a circa 1,82 miliardi (+70 per cento). Ma se si conta la vendita strepitosa della Mercedes 300 SLR per 135 milioni di euro la percentuale schizza a +88 per cento. Il due per cento delle auto messe all’asta nell’anno superavano la stima iniziale del milione di euro. Rispetto al 2021, si è venduto il 40 per cento in più di vetture e il salto di quelle oltre il milione di euro (rispetto all’anno precedente) è stato dell’86 per cento. E non è stata solo l’inflazione globale a far innalzare i prezzi: comunque, in media il costo delle auto è salito in dodici mesi del 32 per cento (da 101,735 a 134,429 euro). E se le vetture del segmento più alto hanno fatto registrare prezzi leggermente più bassi, le youngtimer hanno fatto boom.
Si parla anche d'altro. Corredati di bellissime immagini, servizi sul passato e il futuro di Mercedes, sui carburanti sintetici, sul design, sui grandi dell'automobilismo d'antan e molto altro. Una sezione è riservata alla presentazione di Roarington, nuova identità digitale per le auto storiche: un mondo virtuale per incontri, business, informazioni, insomma una Classic Car Metaland (comincia sul retro del libro). La quinta edizione della pubblicazione del The Classic Car Trust (292 pagine, testo in inglese) costa 80 euro e si può acquistare direttamente sul sito del TCCT.