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10/12/2016 | di Redazione Ruoteclassiche
Torna anche l’Aston Martin DB4 GT con una Continuation Series
Aston Martin si lancia a capofitto nel business delle Continuation Series. Rinascerà presso gli stabilimenti Aston Martin Works di Newport Pagnell la DB4 GT del 1959. Ne sarà prodotta una piccola serie che riprende la versione “Lightweight” originale. La numerazione dei telai riprenderà dall’ultimo costruito all’epoca. Ma non solo: sarà possibile guidare la DB4 GT Lightweight […]
10/12/2016 | di Redazione Ruoteclassiche

Aston Martin si lancia a capofitto nel business delle Continuation Series. Rinascerà presso gli stabilimenti Aston Martin Works di Newport Pagnell la DB4 GT del 1959. Ne sarà prodotta una piccola serie che riprende la versione "Lightweight" originale. La numerazione dei telai riprenderà dall'ultimo costruito all'epoca. Ma non solo: sarà possibile guidare la DB4 GT Lightweight Continuation nei migliori circuiti del mondo.

Aston Martin annuncia un progetto per la ri-produzione di un proprio modello del passato. Ma oltre alla costruzione delle vetture organizzerà anche un programma di appuntamenti in pista in tutto il pianeta.

LA SCELTA: DB4 GT LIGHTWEIGHT
La scelta è ricaduta sulla versione alleggerita della DB4 GT del 1959, la rarissima Ligthweight. La GT, configurazione da gara della DB4 stradale presentata nel '58, si propose come avversaria delle Jaguar e delle Ferrari. Rispetto alla DB4 standard si basava su un telaio tubolare al quale erano applicati i pannelli di carrozzeria in alluminio e magnesio. Il motore, progettato e sviluppato da Tarek Marek, era un 6 cilindri in linea tutto in alluminio da 3,7 litri e 300 Cv.

Nonostante il grande lavoro di affinamento di tutta la meccanica, la DB4 GT non seppe dimostrarsi all'altezza della concorrenza. Aston Martin, allora, seguì due strade: da un lato affidò alla Zagato la realizzazione di una versione ancora più estrema (con motore più potente - 314 Cv - carrozzeria ulteriormente alleggerita e più aerodinamica: furono costruite 19 DB4 GTZ); dall'altro sviluppò la versione "Lightweight" sulla quale furono implementate ulteriori soluzioni per perdere peso. Di questa variante furono prodotte solo 8 unità.

25 ESEMPLARI E UN RICCO PROGRAMMA IN PISTA
A partire dal telaio 0202R, corrispondente all'ultima DB4 GT Lightweight prodotta, ricomincerà la produzione delle 25 Continuation Series. Naturalmente le caratteristiche della macchina nuova ricalcano al 100% quelle del modello storico: telaio tubolare, carrozzeria in pannelli d'alluminio, motore 6 cilindri in linea di 3.7 litri. Tutti gli esemplari saranno costruiti con specifiche da pista e assemblati nello storico impianto di Newport Pagnell, dove furono prodotte le DB4 GT originali. Sarà l'occasione per riprendere l'attività dopo lo stop all'indomani dell'assemblaggio dell'ultima Vanquish S.

L'iniziativa della Casa Madre, tuttavia, non si ferma alla produzione delle vetture: le 25 DB4 GT Lightweight Continuation potranno essere guidate in pista nell'ambito di un programma biennale in giro per il mondo nei circuiti più famosi. Tutti i clienti saranno seguiti da una squadra di istruttori che insegneranno le tecniche di guida al limite su vetture storiche.

Consegne a partire dal terzo trimestre del 2017.

Alvise-Marco Seno

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