TORNANO AD ANIMARSI LE TRIBUNE DI CERDA - Ruoteclassiche
Cerca
News
05/11/2012 | di Redazione Ruoteclassiche
TORNANO AD ANIMARSI LE TRIBUNE DI CERDA
A Floriopoli sono tornati a rombare i motori. L’11 ottobre le leggendarie tribune di Cerda, in Sicilia, hanno rivissuto il brivido dei giorni più belli grazie alla presenza della carovana della Eco Targa Florio che ha proposto tre manifestazioni di notevole interesse: infatti oltre alla Targa Florio Classic e al Ferrari Tribute to Targa Florio, […]
05/11/2012 | di Redazione Ruoteclassiche

A Floriopoli sono tornati a rombare i motori. L'11 ottobre le leggendarie tribune di Cerda, in Sicilia, hanno rivissuto il brivido dei giorni più belli grazie alla presenza della carovana della Eco Targa Florio che ha proposto tre manifestazioni di notevole interesse: infatti oltre alla Targa Florio Classic e al Ferrari Tribute to Targa Florio, si è svolta una Prova Speciale Show. Peccato solo che quest'ultima sia stata fissata a metà settimana - di giovedì - perché il pubblico, comunque numeroso, sarebbe accorso in gran quantità ad ammirare sulla linea di partenza del Piccolo delle Madonie il serpentone di una ventina di "storiche" dal pedigree nobilissimo: vetture che hanno disputato la Targa Florio di velocità o comunque certificate come ex ufficiali dalle Case di appartenenza.

A guidare quei gioielli piloti come Vic Elford, Nanni Galli, Hans Herrmann, Arturo Merzario, Gijs van Lennep, tutti vincitori della Targa Florio (o quasi: Galli nel 1968 fu secondo, beffato da Elford solo negli ultimi chilometri di gara), col beniamino di casa Nino Vaccarella costretto al semplice ruolo di mossiere per ragioni personali che gli hanno impedito di cimentarsi in gara. Tra le vetture più ammirate due Alfa Romeo "33/2 Daytona" (proprio quella di Galli-Giunti del 1968 e quella di Casoni-Bianchi, sempre del '68) e un'altra "33" del 1972; tre Porsche "356 Speedster" inviate dal museo Porsche di Stoccarda; la Lancia "Stratos" di Munari-Andruet, risalente alla "Targa" del 1973; e poi ancora Ferrari "212 Export" del '51 e "250 GT" del '55, Austin Healey "3000" del '65, Maserati "A6 GCS" del '54, Jaguar "C Type" del '52, Alfa Romeo "1900" Zagato del '57; una coppia di Lancia Fulvia "HF 1.6" ex ufficiali.

Molto nutrito anche il parco partenti della Targa Florio Classic (con vetture di sicuro interesse come la Bentley "3 Litre Speed" del 1925) e del Tribute Ferrari to Targa Florio (ammesse tutte le Ferrari costruite dal 1948 a oggi; presenti alcuni esemplari importanti come "275 GTS" del 1965, "365 GTB/4 Daytona" e le più recenti "F40" del '91, "Enzo" del 2003, "458 Spider" e la "FF" del 2012). In totale, ben 200 equipaggi provenienti da 27 Paesi sparsi per i cinque continenti che si sono sfidati anche in una gara di regolarità inserita a calendario Csai: 51 le prove cronometrate, 14 i controlli orari, 2 le prove di media con 5 rilevamenti in totale e 5 i controlli timbro distribuiti su un percorso di oltre 900 chilometri.

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Dicembre 2024
In uscita il 5 dicembre il nuovo numero di Ruoteclassiche
Scopri di più >