È stata Agrigento, capitale italiana della Cultura 2025, ad accogliere gli oltre 40 equipaggi provenienti da tutto il mondo per la seconda edizione del Trofeo Nino Vaccarella, dedicata al grande pilota siciliano. La manifestazione, promossa dal Club Automoto d’Epoca Antichi Motori e inserita nel calendario nazionale ASI, ha unito passione per le storiche, cultura, paesaggi e tradizioni gastronomiche della Sicilia più autentica.
Borghi, arte e sorprese
Gli equipaggi hanno attraversato alcuni tra i luoghi più suggestivi dell’entroterra agrigentino: da Ribera a Sciacca, dalla Scala dei Turchi a San Giovanni Gemini, fino al mistico Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina. A Palazzo Adrianosi è svolta una sosta emozionante al museo dedicato al film Nuovo Cinema Paradiso, seguita da un brindisi con specialità locali.
Bellezze d’epoca e d’Italia
Sfilate, concorsi e incontri con il pubblico hanno impreziosito l’evento. Il concorso d’eleganza a Siculiana ha visto trionfare la Bentley 3 Liter del 1925 di Tom Wood e l’equipaggio Guarna-Ammoscato per il miglior costume. Il Trofeo Guadagni, assegnato alla splendida MG F Magna del 1932, è stato il culmine di una manifestazione curata nei minimi dettagli.
Emozioni fino all’ultimo
La visita alla Valle dei Templi al tramonto e la cena di gala hanno chiuso un’edizione indimenticabile, seguita dalla benedizione finale delle auto e degli equipaggi. Tra saluti e qualche lacrima, il Trofeo Nino Vaccarella si congeda lasciando il segno, anche grazie a una selezione di vetture di straordinario valore collezionistico. L’appuntamento è per il 2026, con la terza edizione in onore del leggendario pilota siciliano.
