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03/10/2016 | di Redazione Ruoteclassiche
Trofeo Milano 2016, la decima volta del Cmae
Miglior regalo per il suo decimo compleanno il Club Milanese Auto e Moto d'Epoca non avrebbe potuto desiderarlo: si è infatti concluso con l’ennesimo successo l’edizione 2016 del Trofeo Milano, evento che il CMAE organizza dal 2007. La formula è quella della gara di regolarità, mista al piacere di guidare le proprie vetture lungo tranquille strade di campagna senza l’assillo del cronometro. Il via 95 auto (costruite tra il 1914 e il 1973) e 36 moto (prodotte tra il 1926 e il 1973)...
03/10/2016 | di Redazione Ruoteclassiche

Miglior regalo per il suo decimo compleanno il Club Milanese Auto e Moto d'Epoca non avrebbe potuto desiderarlo: si è infatti concluso con l’ennesimo successo l’edizione 2016 del Trofeo Milano, evento che il Cmae organizza dal 2007. La formula è quella della gara di regolarità, ma gestita con un ingrediente che ormai è raro da trovare in questo tipo di manifestazioni: il piacere di guidare le proprie vetture lungo tranquille strade di campagna senza l’assillo del cronometro. Le prove di abilità e cronometriche ci sono state in occasione delle soste, ma su tutto è prevalsa la bellezza dei percorsi e l’esclusività dei punti di partenza, arrivo e di sosta.

Il via alle 95 auto partecipanti (costruite tra il 1914 e il 1973) e alle 36 moto (prodotte tra il 1926 e il 1973) è stato dato sabato primo ottobre dal Galoppatoio di San Siro, alla volta di Vigevano (Pavia). Il tracciato prevedeva il passaggio da Assago, Zibido San Giacomo, Noviglio, Pasturago, Bereguardo, l'attraversamento del fiume Ticino su un tradizionale ponte di barche galleggiante (passaggio reso difficoltoso dalla magra del fiume che ha abbassato di molto il livello stradale e costretto i concorrenti a percorrerlo a passo d'uomo per non rischiare, all'ingresso e all'uscita, di “toccare” sotto alle macchine). Quindi il proseguimento per Parasacco, Borgo San Siro e Vigevano con sfilata nella splendida piazza Ducale, una delle più belle e famose d'Italia. Lungo il tracciato era prevista una ‘caccia fotografica’.

Pranzo e ripartenza verso Milano lungo l'alzaia del Naviglio Grande. L'arrivo al Castello Sforzesco nel capoluogo lombardo è avvenuto a partire dalle 16. Tra le auto, da segnalare la presenza di modelli di inizio Novecento, come la Lancia Theta Torpedo del 1914, il Fiat 15 Ter Autopompa dei Vigili del Fuoco (in divisa d'epoca) del 1916; di modelli degli anni 20 e 30 (Lancia Lambda VIII serie del 1930, Fiat 508 S Balilla Coppa d'Oro del 1934, Bentley Derby 3 ½ Park Ward del 1935, Cord 812 Sportsman del 1937); degli anni 40 (Alfa Romeo 6C 2500 Sport Pininfarina e Fiat Topolino del 1947, Lancia Aprilia del 1948) e degli anni 50 e 60 (moltissime, tra le altre una Osca MT4 del 1952, una MG TD del 1953, una Lancia Aurelia B24 Spider America del 1955, una Mercedes 300 SL Ali di Gabbiano del 1956 oltre a varie Alfa Romeo Giulietta berlina, spider, Sprint e Super Sprint). E poi Aston Martin DB5, Panhard 24 CT, Porsche 356 e 912, Ford Mustang, Alfa Romeo Duetto, Autobianchi Primula Coupé S e altre ancora. Molta curiosità ha destato la Lancia Flaminia berlina del 1962 con gancio di traino e, sul carrello, una barca a vela Dinghy d'epoca.

Vincitore assoluto della gara, l'equipaggio composto da Marco Stella e Cristina De Albertis su Lancia Flaminia Convertibile Touring del 1964, che  conquista il diritto di conservare per un anno, fino cioè all'edizione successiva un “vero fiocco in marmo” di una guglia del Duomo di Milano che, logorato dal tempo, dopo oltre 300 anni di onorato servizio è stato smontato da una guglia della cattedrale e concesso dalla Veneranda Fabbrica dl Duomo in comodato d’uso al C.M.A.E. Oltre al fiocco, la coppia Stella-De Albertis ha vinto l'orologio Breitling messo in palio dalla Casa orologiera sponsor della manifestazione. Al centro del cortile spiccava il Cinemobile del 1936, un veicolo speciale che all'epoca portava i film nelle piazze e assegnato da Regione Lombardia alla Cineteca Italiana di Milano e al C.M.A.E. per la sua valorizzazione.

Gli altri premi assegnati:

CATEGORIA VETERAN
Giulio Caimi e Elena Rosnati
Lancia Theta Torpedo del 1914 n. di gara 1

CATEGORIA VINTAGE
Franco Dameno e Giovanna Rota
Ford A Roadster De Luxe del 1930 n. di gara 8

CATEGORIA POST VINTAGE
Ewan Gallie e Orla Signorotto
Bentley Derby 3 ½ Litre Park Ward del 1935 n. di gara 15

CATEGORIA CLASSIC
Enrico e Ilaria Bassani
Abarth 750 Zagato del 1957 n. di gara 42

POST CLASSIC
Marco Stella e Cristina De Albertis
Lancia Flaminia Convertibile Touring del 1964 n. di gara 68

MODERN
Giovanni Besana e Eugenia Fassati
Fiat 500 R del 1973 n. di gara 95

COPPA DELLE DAME
Anna e Giannina Airaghi
Alfa Romeo Giulia SS Bertone del 1963 n. di gara 64

COPPA GIOVANI
Andrea Galassi
Volkswagen Maggiolino Cabriolet del 1970 n. di gara 94

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