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20/05/2010 | di Redazione Ruoteclassiche
UNA BOTTA E VIA
Quando esordì a Silverstone conquistando d’emblée il secondo posto, sembrò che il titolo Mondiale fosse a portata di mano e tutti gli altri team se la videro brutta. Invece, dopo quel successo, collezionò una serie di ritiri, fino alla decisione, nel 1960, di abbandonare il Campionato. Anche per questo, oggi, è un bel pezzo da […]
20/05/2010 | di Redazione Ruoteclassiche

Quando esordì a Silverstone conquistando d'emblée il secondo posto, sembrò che il titolo Mondiale fosse a portata di mano e tutti gli altri team se la videro brutta. Invece, dopo quel successo, collezionò una serie di ritiri, fino alla decisione, nel 1960, di abbandonare il Campionato. Anche per questo, oggi, è un bel pezzo da collezione.

Pesava 625 chili. Troppo. Nel 1959 e '60 la Cooper Climax a motore posteriore si sarebbe imposta su tutte le altre, benché poco potente, proprio in virtù della sua leggerezza.

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