Puntuale come ogni anno durante la settimana di Ferragosto torna la Monterey Car Week, l’indigestione automobilistica che raduna i principali collezionisti e tanti appassionati da tutto il mondo richiamati dalla concentrazione quasi inimmaginabile di vetture esotiche e d’epoca, in concomitanza con alcuni tra i concorsi di eleganza più esclusivi e altri appuntamenti aperti invece al grande pubblico e in qualche caso persino gratuiti. A questi fanno da corollario le presentazioni delle case automobilistiche, molte feste a invito e le aste. Difficile trovare qualcosa di simile in Europa nel mondo delle auto, il paragone più azzeccato è forse con le settimane milanesi della moda e del design.
Inizio morbido. Nel corso degli anni i confini temporali della Car Week si sono ampliati, soprattutto per alcune iniziative non ufficiali che cercano di ritagliarsi un po’ di visibilità prima della grande abbuffata. Già dal fine settimana precedente chi si trova nei dintorni di Monterey ha qualche manifestazione a cui partecipare. Come la Monterey Kick Off Cruise-In, che venerdì 9 agosto radunerà 30 auto da corsa storiche nel centro della località californiana. Sempre lo stesso fine settimana la Monterey Pre-Reunion offrirà agli appassionati di corse storiche la possibilità di vedere più di 300 auto da corsa per due giorni interi al celebre circuito di Laguna Seca prima che prenda il via ufficiale la Rolex Monterey Motorsports Reunion (14-17 agosto). Descritto abitualmente come un museo che prende vita, quest’ultimo è l’unico evento della Car Week in cui le auto da corsa d’epoca fanno ciò per cui sono state costruite, sfidandosi all’ultima staccata al celebre Cavatappi di Laguna. Nei primissimi giorni della settimana spazio anche all’oggettistica con l’Automobilia Collectors Expo e altri eventi, gratuiti, per le vie di Monterey.
Mercoledì si entra nel vivo. Ancorché ci si attende già fermento da inizio settimana nella penisola di Monterey è mercoledì 14 agosto il giorno in cui gli aficionados daranno ufficialmente il via alla settimana con il primo degli eventi “di cartellone”. Apre le danze il serale Motorlux, una celebrazione della jet society che mette insieme il fascino delle vetture iper-esclusive - icone storiche o inarrivabili esemplari dei giorni nostri - e il mondo dell’aviazione executive. Jet privati e auto da capogiro tra gli hangar dei voli privati dell’aeroporto di Monterey. Da stropicciarsi gli occhi. Tra gli eventi più accessibili, c’è invece Little Car Show, un simpatico concorso di eleganza a Pacific Grove dove sono protagoniste le auto piccole (per gli standard americani). È il regno di BMW Isetta, Volkswagen Pescaccia e piccole roadster MG, anche se quasi sempre fa capolino anche qualche Fiat 500 (perlomeno quella del ristorante che si affaccia sulla piazza).
Ferragosto tedesco. Giovedì 15 è la giornata dedicata alla Germania. I club americani di BMW, Mercedes Benz e Audi organizzano come ogni anno (supportati dalle rispettive case madri) Legends Of The Autobahn, occasione per un excursus sulla storia dell’elica, della stella e dei quattro cerchi tra vecchie glorie e performance cars dei giorni nostri. Un tripudio di 2002 Turbo, 280 SL e Quattro, peraltro gratuito (ma il parcheggio costa come una cena fuori). Per chi preferisce qualcosa di più tricolore ci sono i ritrovi dedicati al Cavallino: quello del Ferrari Owners Club della California con il concorso di eleganza a Carmel e il Prancing Ponies Women’s Car Show, che celebra le signore in rosso. Sempre il giovedì apre il Village di Pebble Beach con il Tour d’Elegance riservato alle vetture iscritte al concorso di eleganza
Venerdì tutti gli occhi a The Quail. Sebbene la Monterey Car Week sia nata intorno al Concorso di Eleganza di Pebble Beach (l’appuntamento più istituzionale di tutti) negli ultimi anni è The Quail a monopolizzare l’attenzione. Un po’ concorso di eleganza (quest’anno tra le classi speciali anche quella per i 50 anni della Porsche 930 e i 30 anni di Koenigsegg) e un po’ evento ultra-glamour che molte case (Bugatti e Lamborghini in primis) scelgono per i propri lanci prodotto. È inaccessibile: i pochi biglietti disponibili - già carissimi - vengono persino sorteggiati tanti sono i richiedenti. Per chi suo malgrado resta fuorici sono due alternative interessanti sempre venerdì 16 agosto: il Pacific Grove Rotary Concours Auto Rally, raduno di auto d’epoca organizzato per beneficenza che si chiude con un tour panoramico della celebre 17-Mile Drive di Pebble Beach e Werks Reunion, l’adunata dei proprietari di Porsche (che preferiscono non fare comunella con le altre tedesche di Legends of the Autobahn).
Sabato ricchissimo. Nel 2024 il sabato della Monterey Car Week (17 agosto) si preannuncia parecchio sincopato, tanti sono gli appuntamenti di grande interesse per gli appassionati di auto storiche. Si comincia presto la mattina con il Concours d’Lemons, la parodia dei concorsi di eleganza che porta a Seaside le auto più strane e peggio tenute. Esemplari al limite della rottamazione e con storie deprimenti, altro che i goliardici sfottò che in Italia qualcuno riserva a vetture prese sporadicamente in giro come Duna, Alfasud e Multipla. È invece una celebrazione gloriosa di tutto quanto rappresenta lo stile italiano - con le auto sempre al centro - Concorso Italiano, dove il design e la tecnologia nostrani vanno in mostra insieme alla tradizione culturale e gastronomica tricolore. Quattroruote e Ruoteclassiche saranno media partner esclusivi dell’evento e racconteranno tanto il concorso di eleganza (con premi assegnati anche dalla Collezione Lopresto e da Valentino Balboni e il coinvolgimento come partner di 1000 Miglia, che attribuirà il premio Spirit of 1000 Miglia durante la manifestazione) quanto le tante sfaccettature del motorismo italiano in terra californiana. Infine, torna per il secondo anno il Monterey Motorsports Festival, un grande festival nel quartiere fieristico di Monterey che unisce la passione per le auto esotiche spesso oggetto di feste in strada durante la Car Week a una crescente attenzione verso l’auto d’epoca. Anche Italiana, grazie ad una partnership con ASI.
La (sacra) domenica di Pebble Beach. La Monterey Car Week si chiude come da tradizione domenica 18 agosto con il Concorso di Eleganza di Pebble Beach, giunto alla settantatreesima edizione e tra gli appuntamenti più importanti del motorismo storico internazionale. Tra le classi speciali del 2024 quella per i 125 anni della Packard e gli omaggi a Maserati e a Pietro Frua. L’azione inizierà come sempre all’alba con il Dawn Patrol, quando ancora a buio le prime vetture vanno a posizionarsi, in un silenzio surreale, sul green di uno dei campi da golf più prestigiosi al mondo. A corredo del concorso anche un interessante villaggio aperto al pubblico, dove trovano posto tavole rotonde sul mondo dell’auto d’epoca, aree per le concept car e altri lanci prodotto da parte delle case.
Fari puntati sulle aste. Se gli occhi degli appassionati luccicheranno di fronte al meglio che la produzione automobilistica mondiale - di ieri e attuale - possa offrire, quelli un po’ più smaliziati degli addetti ai lavori saranno tutti rivolti agli appuntamenti delle grandi case d’asta, che spesso a Monterey mettono all’incanto pezzi pregiati e da record assoluti di prezzi. Le aste della Car Week sono sempre un termometro interessante - anche per la collocazione temporale a metà dell’anno - per capire dove sta andando il mercato. Negli anni si sono creati accoppiamenti e partnership tra le case d’asta e i principali eventi a cartellone. Così quella di Bonhams si tiene in concomitanza con The Quail e quella di Broad Arrow Group con Motorlux, mentre Gooding & Co è tradizionalmente la auction house di Pebble Beach. Un po’ più defilate Mecum (che comunque ha una partnership con Monterey Motorsports Festival) e RM Sotheby’s, che invece fa tutto da sola al Conference Center in centro a Monterey.