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01/10/2015 | di Redazione Ruoteclassiche
Uno sguardo a Ruoteclassiche di ottobre
Copertina insolita per un numero di Ruoteclassiche quella di ottobre. Vi compare la Peugeot 205 Turbo 16 Grand Raid, che l’allora direttore sportivo della Casa transalpina, Jean Todt, volle schierare all’edizione del 1987 della Parigi-Dakar. Mai scelta fu più azzeccata, dato che la “piccola peste” francese vinse la massacrante gara con al volante il pilota […]
01/10/2015 | di Redazione Ruoteclassiche

Copertina insolita per un numero di Ruoteclassiche quella di ottobre. Vi compare la Peugeot 205 Turbo 16 Grand Raid, che l'allora direttore sportivo della Casa transalpina, Jean Todt, volle schierare all'edizione del 1987 della Parigi-Dakar. Mai scelta fu più azzeccata, dato che la "piccola peste" francese vinse la massacrante gara con al volante il pilota finlandese Ari Vatanen. Ve ne presentiamo la genesi e la tecnica nella nostra sezione "Nate per correre".

Tra le "Regine del passato", ecco uno splendido esemplare, nero come la notte, di BMW 327 Sport-Coupé del 1940, considerata la più bella e prestigiosa vettura d'anteguerra della marchio bavarese. In una coda di due pagine ne abbiamo tracciato un'impressione di guida, trovandola facile e intuitiva, anche se poco prestazionale pure per quegli anni.

Largo spazio viene dedicato a due modelli che nel 2015, festeggiando i trent'anni di età, entrano di diritto tra quelli "storici": la Y10, l'urban car che come recitava la pubblicità dell'epoca "Piace alla gente che piace" (il nostro "Test a test" riunisce la Fire dell'Autobianchi, la 4WD e la Turbo) e l'Alfa 75, derivata sia per la meccanica sia per la scocca dalla Giulietta del 1977, e capace subito di imporsi come un vero e proprio oggetto di culto non solo per gli alfisti.

L'angolo delle "Impressioni" è appannaggio della Fiat 1400 B diesel del 1958 e della Opel Kadett C GT/E Gruppo 4 del 1976.

Ricchissima la sezione eventi, a cominciare dalla venticinquesima edizione del Gran Premio Nuvolari, memorabile per numero di partecipanti (323) e per il fatto di essere stata vinta - quarta volta consecutiva - dagli assi pigliatutto Vesco-Guerini. Dopo essere tornati con una singolare "top ten" sullo spettacolare Concorso d'Eleganza di Pebble Beach, vi raccontiamo i due più grandi show motoristici europei di fine estate: il Goodwood Revival e il Chantilly Art & Elegance. Conclude la panoramica sui grandi appuntamenti del mese un reportage su Passione Engadina.

"La storia", questa a volta a firma di Pino Allievi, si sofferma sul ritorno alla vittoria della Ferrari nel Campionato Mondiale di Formula 1, nel 1975, dopo 11 anni di digiuno. Merito di uno straordinario Niki Lauda. Nelle "Collezioni", occhi lustri per le meraviglie di Claudio Baroni (Old Cars Collection di Parma), che raccoglie soprattutto vetture tedesche, tra le quali un numero davvero significativo di BMW d'anteguerra. Per "I luoghi del culto" siamo entrati nel "regno" di Franco Busi, collezionista compulsivo di tutto ciò che riguarda l'automobile e la meccanica.

I "Consigli pratici" sono dedicati, in questo numero, alla filettatura a mano, mentre la "Tecnica" prende in esame la sospensione MacPherson. Completano Ruoteclassiche dì ottobre le consuete rubriche di attualità "Fatti e Persone", la Posta, le Vendite all'asta, il Mercato e il Flashback, a sessant'anni dalla scomparsa di James Dean.

Ricordiamo che con Ruoteclassiche di ottobre sarà in edicola anche lo Speciale "Affari & Mercato".

Buona lettura!

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