Dopo le monografie dedicate alla Fiat Panda (settembre 2020), all’Alfa Romeo Alfasud (settembre 2021), alla Renault 5 (agosto 2022), all’Alfa Romeo Alfetta (settembre 2022), alla Lancia Fulvia (agosto 2023) e alla Porsche 911 (settembre 2023), la nostra collana Guida al collezionismo si arricchisce di un nuovo capitolo: quello relativo alla Volkswagen Golf, l'apprezzatissima compatta a motore e trazione anteriore, momento di grande svolta per la Casa di Wolfsburg, presentata mezzo secolo fa e nata dalla geniale matita di Giorgetto Giugiaro. Un modello diventato in breve il riferimento della sua categoria e destinato a un successo commerciale con pochi eguali, che l'ha portato fino a oggi. Nella nostra guida, ricostruiremo la storia della Golf, le sue evoluzioni, passeremo in rassegna i modelli sportivi, le serie particolari e speciali, oltre a rivivere gli articoli di Quattroruote che hanno parlato di lei. E ci soffermeremo sulle prime quattro generazioni, ormai tutte ultraventennali.

Ancora di salvezza. La Golf nasce nel momento più difficile per la Volkswagen, quando il gruppo tedesco, a inizio anni 70, si trova in piena crisi anche per via di una gamma tutta da rifondare. L'eredità del Maggiolino, in particolare, è pesante, così è ancora più difficile voltare pagina. Servonoun'idea nuova, uno stile innovativo, una "rivoluzione tecnica", che riportino l'azienda sulla breccia. Dopo alcuni esperimenti inconcludenti, nel 1974 fa la sua comparsa la prima Golf, uscita dalla felice mano di Giorgetto Giugiaro. Sarà un grande successo e l'inizio di una saga vera che arriverà a totalizzare, a oggi, oltre 37 milioni di esemplari venduti.

GTI e maggiorate. Ma la Golf non è solo la robusta, ben rifinita e spaziosaauto da famiglia. Sa pure indossare i panni della cattiva nelle ambitissime versioni sportive. Nelle famose e modaiole "GTI", sigla magica che farà scuola, al debutto da subito, prima in versione aspirata a quattro e poi cinque marce, e in seguito anche nelle varianti sovralimentate. Senza dimenticare le versioni maggiorate a cinque o sei cilindri. Insomma, passeremo in rassegna tutte le "pepate" del modello di Wolfsburg, fino alla quarta serie, che si conclude nel 2004.

Serie speciali. Al di là del fatto che il successo commerciale di un modello arriva dai numeri, dai volumi venduti delle versioni "popolari" o di fascia intermedia, non sono mancate nella storia della Golf diverse serie speciali, che fossero sportive, da fuoristrada, cabriolet, superpotenti, dai nomi di grandi band musicali, in tiratura limitata o meno, tecnologiche o semplicemente insolite. le quali hanno avuto comunque il merito di arricchire ulteriormente l'offerta del pianeta Golf.

Guida all'acquisto. In genere, nelle prime quattro generazioni del modello, con prezzi quasi sempre ragionevoli è possibile portarsi a casa un esemplare piuttosto facile da manutenzionare, pratico, robusto, e pure divertente, se si opta per le tante versioni sportive. Ma i prezzi possono salire, e pure di molto, se si vuole inseguire una variante più rara o gli esemplari più datati, appartenenti ai primi anni di produzione. Come potrete vedere nella nostra guida, comunque, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Buona lettura.