La WinteRace Cortina torna dal 19 al 21 marzo 2026 con un’edizione ispirata alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina, che si concluderanno pochi giorni prima della partenza. A fare da cornice alla gara di regolarità per auto storiche, inserita a calendario ASI, sarà il meraviglioso sfondo delle Dolomiti bellunesi. La manifestazione si aprirà giovedì 19 marzo con l’Olympic Challenge, un prologo inedito che unisce competizione, paesaggio e convivialità. Dodici prove concatenate accompagneranno le vetture da Pocol al Passo Giau, con arrivo in serata al rifugio ai piedi delle Tofane.
Le due tappe e l’itinerario dei passi e dei laghi
Il percorso di venerdì 20 marzo toccherà alcuni dei valichi più iconici delle Dolomiti. Da Cortina d’Ampezzo le auto raggiungeranno Passo Falzarego, Pieve di Livinallongo, Arabba e Passo Pordoi, proseguendo poi per Canazei, Vigo di Fassa, Passo Costalunga, Nova Levante e Nova Ponente. Dopo la tappa di Bolzano, la gara continuerà verso Ortisei, Passo Gardena, Corvara, La Villa, San Cassiano e infine giungerà nuovamente Cortina. La giornata conclusiva, sabato 21 marzo, punterà verso Passo Cimabanche, toccando il Lago di Braies. Dopo la presentazione a Monguelfo, il percorso proseguirà per San Candido, fino al Lago di Misurina, per poi rientrare a Cortina.
Le vetture in gara
Saranno ammesse 70 auto: 50 storiche costruite fino al 1999 e 20 modelli Icon prodotti dal 2000 in poi, scelti tra le icone del design automobilistico. Particolare attesa è riservata alle vetture dagli anni 60 a 80, considerate rappresentative dell’equilibrio tra sportività classica e agilità su neve e ghiaccio.
Una sfida tra nazioni e regioni
L’edizione 2026 avrà una dimensione internazionale grazie alla partecipazione di equipaggi provenienti da diversi Paesi, tra cui Belgio, Messico, Argentina e Italia. Accanto alla competizione tra nazioni è prevista anche una simbolica sfida tra regioni italiane, in linea con il fair play di ispirazione olimpica. Le prime iscrizioni arrivate provengono soprattutto dall’estero, confermando l’attrattiva del territorio dolomitico.
