Nata mica per caso, la Volkswagen Corrado. Sul finire degli anni 80, in quel di Wolfsburg due dati su tutti fanno drizzare le orecchie ai vertici dell’azienda. Il primo: la Scirocco di seconda generazione, che ha perso gran parte del fascino della prima serie firmata Giugiaro, è sul mercato dal 1981 e, ormai, piace e non piace. Il secondo, di certo più allarmante, è che il segmento delle piccole coupé è ormai battuto in lungo e in largo dai costruttori giapponesi, sempre più competitivi, sempre più agguerriti.
È per contrastare l’avvento di modelli come la Toyota Corolla GT-S e la Honda CRX, derivate rispettivamente dalle popolarissime berline compatte Corolla e Civic, che la Volkswagen mette in cantiere il progetto di una nuova sportiva basata sul pianale della Golf. Nasce così la Corrado, nome che deriva dal verbo spagnolo correr ed esprime appunto la vocazione allo scatto e alla velocità. La chiacchiera da bar secondo cui è una “1800 che fila come una 2500”, in un amen troverà riscontro su strada, dove specie la versione sovralimentata G60 si rivela un osso duro anche per modelli più blasonati come la connazionale Porsche 924.
Il 1.8 della Golf, disponibile anche aspirato con testata a sedici valvole, non è tuttavia l’unico cavallo di battaglia della coupé assemblata negli stabilimenti Karmann di Osnabrück. Oltre alla consueta qualità dei materiali interni e alla cura del loro assemblaggio, a balzare all’occhio è sicuramente la precisione chirurgica con cui sono accoppiati i lamierati: merito di una tecnologia avanzata che prevede controlli dimensionali al laser e sistemi di serraggio delle viti completamente automatizzati.
Il sistema di trasmissione è quello della contemporanea Passat ed è in grado di reggere senza patemi la coppia fornita dal motore dotato del compressore “G” con intercooler aria/aria (225 Nm). I rapporti del cambio e quello finale, piuttosto lunghi, non sono concepiti per bruciare i semafori ma, piuttosto, per sfruttare al meglio la coppia, elevata sin dai bassi e medi regimi. Oggi, a trent’anni dal lancio, la Volkswagen Corrado resta una sportiva comoda, veloce e ben rifinita, pronta più che mai a vivere una seconda giovinezza. Magari al vostro fianco. E allora, iniziate a spulciare annunci qua e là, tra siti internet e riviste specializzate. Magari, meglio anzi, in Germania. Puntate sulla G60, se possibile: il prezzo per un esemplare in condizioni da concorso non dovrebbe superare i 5300 euro.
Tutte le news di Ruoteclassiche