ZF riporta in auge lo storico cambio sportivo S5-325 per la DB5 di 007 - Ruoteclassiche
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29/09/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla
ZF riporta in auge lo storico cambio sportivo S5-325 per la DB5 di 007
ZF impegnata in prima linea nell'ultimo progetto continuation series di Aston Martin: la famosa azienda tedesca fornisce infatti il cambio S5-325 per DB5 "Goldfinger Continuation", che omaggia la più famosa tra le Bond Cars.
29/09/2021 | di Giancarlo Gnepo Kla

ZF e Aston Martin di nuovo insieme: lo storico cinque marce “S5-325” adottato sull’Aston Martin DB5 di James Bond torna in scena per equipaggiare le DB5 della serie “Goldfinger”, una continuation series molto speciale.

Quello tra Aston Martin e la ZF è un sodalizio di lunga data. La gloriosa Casa britannica e la celebrecele azienda di Friedrichshafen (Germania) leader nel settore delle trasmissioni, infatti, collaborano sin dagli anni 50. Una fortunata liason che ha visto l’adozione di un cambio ZF anche sull’Aston Martin DB5, presentata nel 1963. Nello specifico, la vettura impiegava il cinque marce S5-325: lo stesso riproposto oggi da ZF Tradition, il dipartimento specializzato nella componentistica per veicoli storici.
La rinnovata partnership tra ZF e Aston Martin Lagonda verte sulle 25 specialissime DB5 della serie “Goldfinger Continuation”, equipaggiate con lo storico cambio. Ad occuparsi di questa prestigiosa fornitura è il dipartimento ZF Tradition, impegnato nella riproduzione dei 280 componenti della trasmissione.
Per tutte le componenti si fa ricorso alle più recenti tecnologie, a partire dalla torretta del cambio, realizzata tramite stampa 3D dallo stabilimento di Pilsen.

La trasmissione. L’unità S5-325 era (ed è tuttora) molto popolare tra i gentlemen drivers: il cambio è stato installato su innumerevoli sportive d’antan.
Con le sue cinque marce, tutte sincronizzate, la trasmissione si fa apprezzare per le cambiate rapide e precise; a seconda del rapporto selezionato, può reggere coppie fino ad una coppia massima di 400 Newton metri. ZF annuncia, inoltre, che sono già disponibili i ricambi per le principali parti soggette a usura, così come le revisioni e le riparazioni del cambio. Le altre componenti possono anche essere prodotte su richiesta. Perciò, se foste interessati, potete inviare un'e-mail a: tradition@zf.com o telefonare al numero +49-07541-775552.

Continuation series. A distanza di quasi 60 anni, i 25 esemplari DB5 della serie speciale Goldfinger Continuation omaggiano uno degli episodi più amati del franchise 007. Si tratta di vetture molto particolari, costruite da Aston Martin con le specifiche del modello originale, a partire dai gadgets che hanno reso nota al grande pubblico la più iconica tra le “Bond Cars”.
Le auto si riallacciano al filone delle continuation series e sono realizzate con specifiche fedeli all’originale. Il processo è curato da tecnici altamente qualificati dell’Aston Martin a Newport Pagnell (nel Buckinghamshire, UK). Le lavorazioni prevedono l’utilizzo delle più avanzate tecnologie, sul fronte delle misurazioni e scansione delle componenti d’origine, parallelamente alle antiche tecniche artigianali per i lamierati della carrozzeria e l’assemblaggio. Come è facile immaginare, gran parte delle Aston Martin DB5 Golfinger sono state preordinate da alcuni tra i più eminenti collezionisti di tutto il mondo.

I gadget. La lunga lista di dotazioni speciali delle Aston Martin DB5 Goldfinger Continuation, invece, è stata sviluppata con la consulenza della EON Productions (la società che finanzia la saga di 007) e include: sistema per seminare eventuali nemici con rilascio di fumo e olio dalla parte posteriore, targhe rotanti anteriori e posteriori, finte mitragliatrici alloggiate sotto i fari, lastra antiproiettile posteriore, un sistema gallettoni estraibili (anteriori e posteriori), radar con simulazione mappa, telefono integrato nella portiera del conducente e telecomando per l'attivazione dei gadget a distanza. Come le vetture di scena degli anni 60, anche le “Golfinger” hanno la leva del cambio è stata modificata: il pomello ha un pulsante nascosto, celato da un coperchio, al di sotto del quale è stato praticato un foro di due millimetri che alloggia un cavo per azionare il sedile eiettabile. Tutto secondo le indicazioni di Chris Corbould Obe, il supervisore agli effetti speciali del film.
Se cercate la spettacolarità, questa è l’auto giusta. Certo, ci sarebbe lo scoglio del prezzo (2,75 milioni di sterline), ma volete mettere la soddisfazione di guidare un’autentica Bond Car?

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