1000 Miglia 2023, terza tappa col sole - Ruoteclassiche
Cerca
Eventi
16/06/2023 | di Gaetano Derosa
1000 Miglia 2023, terza tappa col sole
La carovana, ripartita da Roma all’alba, ha visto percorrere circa 600 km con l’attraversamento di alcune città come Siena, Reggio Emilia, Modena e Parma. In testa ancora Vesco-Salvinelli sulla rossa Alfa 6C 1750 del 1929
16/06/2023 | di Gaetano Derosa

Dopo la pioggia battente del pomeriggio di ieri, che ha dato tregua ai concorrenti all’arrivo a Roma, il meteo nella terza giornata della 1000 Miglia 2023 è stato decisamente più clemente. Il primo Controllo Timbro di giornata si è tenuto all’interno del Museo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle.

Prove, prove e ancora prove. Passati per Anguillara Sabazia, gli equipaggi hanno effettuato una Prova di Media costeggiando il Lago di Vico. Con la Prova di Media di Radicofani lungo la SP24, la Freccia Rossa si è poi intersecata con un tratto della Via Francigena per entrare poi nel cuore della Val d’Orcia, dove fra uliveti e cipressi sono stati messi a dura prova da un’altra serie di Prove Cronometrate; lungo la strada del Monte Amiata invece saranno rilevate le Prove di Media di Castiglione d’Orcia e, dopo San Quirico, le Prove Cronometrate sui sali scendi delle colline coperte di grano dorato.

La magia di Radicofani. Con la sua minuscola “tribuna” di appassionati seduti sul sagrato della piccola chiesa a sventolare le bandierine della gara al passaggio delle auto d’epoca, ancora una volta Radicofani si è rivelata magica per la 1000 Miglia. In chiusura di mattinata la splendida cornice di Piazza del Campo a Siena è tornata ad ospitare le auto della Freccia Rossa. Gli equipaggi hanno pranzato presso il Tartarugone di Piazza Mercato, alle spalle del Palazzo Municipale.

Ali di folla. Nel pomeriggio un bellissimo percorso ha portato le auto a percorrere le rampe dell’Abetone (terreno di prova per le Ferrari e non solo) per poi attraversare Modena, Reggio Emilia e, infine, l’arrivo tra due ali festanti di folla in centro a Parma.

La classifica, alla fine della terza giornata dopo la p.c. 107, vede in testa l’Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929 di AVesco-Salvinelli tallonata da due bellissime Lancia Lambda Casaro, quella del 1927 di Fontanella-Covelli e quella del 1929 di Belometti-Bergomi.

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Novembre 2024
In uscita il 7 novembre il nuovo numero di Ruoteclassiche
Scopri di più >