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140 anni di motore ciclo Otto

1876, 140 anni fa. Viene brevettato il primo motore a combustione interna presso l’Ufficio Brevetti dell’Impero Germanico. È noto ancora oggi come motore a ciclo Otto, ma già allora, nella nascente industria automobilistica dell’epoca, diventa il modello per la maggior parte dei motori a combustione interna moderni. Prende il nome dal suo inventore: ed è proprio la storia di Nikolaus August Otto che, ricordando questo anniversario, vogliamo raccontare.

Nato nel piccolo comune tedesco di Holzhausen an der Haide nel 1832, figlio di un gestore del locale ufficio postale, rimane orfano ancora bambino e, a causa delle difficoltà economiche della famiglia, dopo due anni di liceo deve abbandonare gli studi di indirizzo commerciale e imparare un mestiere. Nikolaus Otto comincia così l’attività di commesso viaggiatore. Dopo alcuni anni inizia a pensare che con i motori a gas si possono fare grandi affari.

Si stanno muovendo i primi passi in questo settore: Étienne Lenoir, un inventore belga, il 24 gennaio nel 1860 aveva brevettato un propulsore in cui, secondo il brevetto, “l’aria subisce un’espansione conseguente alla combustione del gas”. Otto pensa a un motore simile, ma più compatto e leggero e soprattutto più economico, nei costi di produzione e nei consumi. Comincia con questa attività nel 1860: e il 2 gennaio del 1862 brevetta un prototipo sperimentale del motore a quattro tempi.

Due anni dopo, insieme all’ingegner Eugen Langen fonda la ditta NA Otto& Cie, da cui deriva l’attuale Deutz AG. Nel 1866 è la volta del primo modello di motore,  un monocilindrico con consumi molto più bassi, premiato con la medaglia d’oro alla Seconda Esposizione Universale di Parigi.  L’azienda nel frattempo cambia nome e diventa la Gasmotoren-Fabruk Deutz Ag: ne entrano a far parte Gottlieb Dimler e Wilhelm Maybach, che più tardi con Karl Benz inventeranno l’automobile. Le due new entries trasformano il motore a combustione interna con l’introduzione della fase della compressione: è questo il motore brevettato 140 anni fa, è questo il motore a ciclo Otto.

A Nikolaus Otto, il ragazzino che per problemi economici aveva dovuto lasciare il liceo, viene conferita la laurea ad honorem in ingegneria.

Elisa Latella

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