L’asta RM Sotheby’s di Hershey 2025 ha riportato sotto i riflettori una delle automobili più intime e meno celebrate del mito di Steve McQueen: la sua Hudson Wasp “Twin H-Power” Two-Door del 1952, una vettura che l’attore amava definire la sua “Sunday-go-to-church car”. A differenza delle Jaguar, Porsche e Mustang che alimentavano la sua fama di pilota, questa Wasp rappresentava la dimensione domestica di McQueen: l’auto con cui attraversava le strade di Santa Paula, accompagnava i figli a scuola e si concedeva rare giornate di tranquillità. L’esemplare, chassis no. 188454, conserva anche il motore originale (motore no. 188454) e mostra 63.537 miglia al contachilometri, circa 102.000 km, in condizioni considerate “oneste” e largamente originali.
Dalle mani di McQueen al Petersen Museum
La vettura si presenta con una patina molto affascinante, in una condizione di parziale conservazione. Il sei cilindri in linea con testa Power Dome e doppio carburatore “Twin H-Power”, abbinato al cambio automatico Hydra-Matic, rappresenta una delle configurazioni più raffinate dell’epoca per la meno blasonata serie Wasp.
La storia di questo esemplare è lunga e ben documentata.
Dopo la scomparsa dell’attore nel 1980, la Hudson fu venduta nel 1984 all’asta dei cimeli dell’attore e poi, per 58.500 dollari nel 2006 durante la “Steve McQueen Sale” organizzata da Bonhams, prima di entrare a far parte della collezione permanente del Petersen Automotive Museum di Los Angeles. Lì venne esposta in diverse mostre dedicate all’attore e al suo legame con l’automobile. Le immagini d’archivio la ritraggono spesso nel suo hangar a Santa Paula, sotto la luce californiana del tramonto, accanto a McQueen in momenti di vita quotidiana: un’istantanea perfetta del suo rapporto sincero e funzionale con la meccanica. Non un’auto da set o da gara, ma una compagna di strada che incarnava il suo gusto per la semplicità e la robustezza.
Hudson: dal mito Nascar alla leggenda McQueen
La presenza di due Hudson nella collezione di McQueen — questa Wasp e la Hudson Hornet del 1953 (chassis no. 216678), venduta da RM Sotheby’s nel 2019 per 165.000 dollari — testimonia il suo apprezzamento per il marchio. Negli anni 50, la Hudson Motor Car Company fu protagonista assoluta delle corse Nascar, grazie alla sua innovativa architettura “Step-Down”, che abbassava il baricentro e migliorava la tenuta di strada, divenendo “ The Fabulous Hudson Hornet”. La Wasp ne rappresentava la declinazione più sobria, mentre la Hornet incarnava la potenza e la gloria sportiva, tanto da ispirare il personaggio di "Doc Hudson" nel film Cars, doppiato da Paul Newman.
Quotazione speciale per la grande star
Oggi la Wasp di McQueen è stata stimata tra 40 mila e 60 mila dollari, ma è stata venduta a 110 mila dollari, segno che il suo valore va ben oltre la lamiera. È il valore della storia, di un oggetto d’uso che racconta l’uomo dietro l’icona: non il pilota spericolato, ma il padre di famiglia che la domenica mattina guidava fino alla chiesa di Santa Paula, con i figli sul sedile posteriore e il vento della California che entrava dai finestrini.
